Situazione preoccupa Alto Commissario Onu e Ong

CARACAS. – L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani e varie Ong hanno espresso la loro preoccupazione per la situazione in Venezuela e hanno chiesto al governo di garantire una “inchiesta imparziale” sugli scontri di mercoledì scorso a Caracas, in cui sono morte tre persone, e di non mettere a repentaglio la libertà di manifestare il dissenso e di informare liberamente su quanto sta avvenendo nel paese. Rupert Colville, delegato regionale dell’agenzia Onu, ha detto che i responsabili delle violenze “devono essere processati e condannati” dopo “una inchiesta imparziale” e che esiste “preoccupazione per le notizie di attacchi di uomini armati che agiscono con totale impunità contro i manifestanti”. “Abbiamo anche ricevuto informazioni su intimidazioni contro giornalisti, alcuni dei quali hanno subito il sequestro del loro materiale di lavoro mentre coprivano le proteste”, ha aggiunto Colville. Anche Transparency International ha denunciato quello che ha definito “il blackout informativo” imposto dalle autorità contro “media nazionali, regionali, internazionali e di Internet” mentre Human Rights Watch ha commentato che “quello di cui il Venezuela non ha proprio bisogno è vedere le autorità che trasformano gli oppositori politici in capri espiatori e chiudono i media quando non gli piace la copertura che offrono degli avvenimenti”.