Onu: Michael Douglas a Palazzo Vetro, appello al disarmo

NEW YORK. – “Voi giovani avete un potere enorme, quello di trasformare questo mondo in un posto migliore”: è questo l’appello all’azione di Michael Douglas, al Palazzo di Vetro per partecipare alla presentazione del libro “Action for Disarmament: 10 cose che ognuno può fare”. L’attore ha esortato gli studenti arrivati alle Nazioni Unite ad utilizzare anche i social network per promuovere il controllo degli armamenti. Douglas, parlando con l’Ansa, ha poi affermato che “i conflitti in Siria e in Ucraina non devono fermare i progressi nella riduzione degli armamenti nucleari, ma bisogna cercare di tenere i due ambiti distinti”. “Usa e Russia – ha continuato – sono i due Paesi che hanno gli arsenali più forniti e dovrebbero essere coinvolti quali principali attori verso il disarmo, ma al momento il vero problema è il terrorismo”, che fabbrica ordigni rudimentali – nucleari, biologici o chimici – le cosiddette bombe sporche, i quali sono i meno controllati. La star di Hollywood, messaggero di pace delle Nazioni Unite dal 1998, ha raccontato di conoscere bene i pericoli delle armi nucleari, poiché suo padre Kirk è originario di un villaggio in Bielorussia vicino a Chernobyl, oltre ad aver girato il film “Sindrome Cinese”, che parla proprio di un incidente in una centrale nucleare. “Incoraggio tutti a diventare i nuovi leader del cambiamento – ha proseguito Douglas – e ad agire per creare un mondo in cui le persone di buona volontà e le iniziative di pace prevalgono sulle armi da guerra”. Al panel ha partecipato anche la responsabile delle Nazioni Unite per il disarmo, Angela Kane, la quale ha sottolineato che la spesa militare globale è pari a 4,4 miliardi di dollari al giorno. “Il disarmo è un percorso per la pace”, ha affermato, precisando che il processo di distruzione dell’arsenale chimico siriano e il Trattato Onu sulle armi “sono due passi fondamentali verso questo obiettivo”. (Valeria Robecco/ANSA)