Da Torino a Roma, in Italia è coda per l’iPhone 6

ROMA. – Sedie pieghevoli, zainetto, viveri, sacchi a pelo, pazienza ed entusiasmo per passare la notte all’addiaccio. Da Torino a Roma, passando per Rimini e Bergamo, si ripete come ogni anno il rito delle code per il nuovo iPhone che sarà disponibile nei negozi italiani da oggi 26 settembre. Intanto, dopo il ‘bendgate’ c’è un altro intoppo per Apple: ritira, a poche ore dal rilascio, l’aggiornamento del sistema operativo iOS 8. Troppi i bug. E l’azienda di Cupertino sconta il passo falso a Wall Street. Le file in Italia si sono formate dalle prime ore di ieri mattina, come è accaduto per il lancio internazionale dei nuovi iPhone avvenuto il 19 settembre scorso. A New York all’Apple Store sulla Quinta Strada, c’era una coda di ben dieci isolati. La richiesta per i nuovi dispositivi è molto forte: lo scorso week-end ne sono stati venduti oltre 10 milioni di pezzi; in Italia nei preordini online sono andati a ruba, soprattutto l’iPhone 6 Plus, il modello più grande da 5,5 pollici. Davanti agli Apple Store italiani – che aprono alle 8 del mattino – sono appostati già da ieri sera alcuni fan della Mela che vogliono arrivare primi. Come Riccardo, in coda all’Apple Store Oriocenter di Bergamo dall’alba nonostante abbia già prenotato il suo iPhone online: vuole essere comunque “il primo ad entrare nel negozio e vivere l’attesa anche con gli altri”. Stesse scene all’Apple Store Le Befane di Rimini, dove – secondo il blog Macity – in pole position c’è David, “studente di Budapest e Mac user di lungo corso”; mentre nello store di Roma Est, la prima della fila “è una ragazza accompagnata dal fratello che comprerà un iPhone 6 plus”. Mentre sale la febbre per gli iPhone, Apple commette un passo falso sul nuovo sistema operativo iOS8, disponibile dal 17 settembre e scaricato in poco tempo sul 46% dei dispositivi della Mela. Ha rilasciato un aggiornamento in queste ore, chiamato iOS 8.0.1, che doveva correggere alcuni bug relativi al trasferimento di chiamata, alla tastiera su iCloud e alla riproduzione di video sul browser Safari. Ma la toppa, come si suol dire, è stata peggiore del buco. Dopo il download di iOS 8.0.1 alcuni utenti non sono più stati in grado di connettersi alla rete cellulare, e quindi di fare chiamate e collegarsi a Internet (se non via wi-fi). Mentre altri hanno trovato difficoltà nell’usare il Touch ID, che sostituisce l’impronta digitale alla classica password per sbloccare il telefono e consente di effettuare pagamenti. Apple si è scusata per “il grave inconveniente” e ha annunciato un nuovo aggiornamento, risolutivo, entro i prossimi giorni. Nel frattempo la Mela ha pubblicato sul suo sito la procedura con cui gli utenti colpiti possono reinstallare la prima versione dell’iOS 8. (Titti Santamato/Ansa)

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