F1 Abu Dhabi: Hamilton padrone nelle libere, Ferrari in affanno

ROMA. – Un venerdì da leoni per ribadire la sua leadership e la voglia immensa di conquistare per la seconda volta il titolo Mondiale. Nelle libere di Abu Dhabi Lewis Hamilton non fa sconti al suo compagno-rivale Nico Rosberg prendendosi di forza sia la prima che la seconda sessione cronometrata. Giornata difficile per la Ferrari che ieri ha vissuto il passaggio di consegne tra Fernando Alonso e Sebastian Vettel e oggi ha messo nel cassetto un pomeriggio da dimenticare con lo spagnolo fermato subito da problemi elettrici e Kimi Raikkonen solo settimo. Bello spunto del campione del mondo (per ancora qualche ora) della Red Bull e neoferrarista che si regala un tempo dietro alla McLaren di Magnussen. Nella seconda sessione di libere del Gran Premio di Abu Dhabi, svoltasi al tramonto sulla pista di Yas Marina, Alonso è rimasto fermo in pista dopo appena due giri tra le curve 19 e 20 a causa di un problema elettrico. Il lavoro di giornata per la scuderia di Maranello è stato dunque portato avanti dal solo Raikkonen che ha completato 33 passaggi, terminando il confronto tra pneumatici Soft e Supersoft e simulando le fasi di gara con alcuni long run. “E’ stato un vero peccato – ha detto Alonso come riporta il sito media della Ferrari – perdere la possibilità di disputare il secondo turno di prove libere, qui a Yas Marina l’unica vera occasione di farsi un’idea di come andrà il fine settimana. Al mio secondo giro la monoposto si è spenta all’improvviso e nonostante i commissari abbiano fatto il possibile per riconsegnarla ai box in tempo utile per riportarla in pista, l’intervento dei meccanici ha richiesto più tempo del previsto. Nella prima sessione – aggiunge lo spagnolo – eravamo riusciti a completare tutto il lavoro in programma e la vettura si era comportata secondo le aspettative, ma le temperature – molto più alte rispetto a quelle attese sia per le qualifiche che per la gara – rendono i dati raccolti poco rappresentativi.  Per lo stesso motivo domani anche la terza sessione di prove libere non sarà molto rilevante e questo vuol dire che il primo giro in condizione di qualifica e gara, al pomeriggio con il buio, sarà quello della Q1. Certamente non saremo molto preparati, ma cercheremo ugualmente di tirare fuori il massimo come sempre”. A fare da punto di riferimento è stato ancora una volta Hamilton che con la Mercedes ha ottenuto 1’42″113 precedendo di 83 millesimi il compagno di squadra e rivale per il titolo Rosberg (tra i due ci sono 17 punti di differenza in vista di una gara che assegnerà punti doppi). “Mi sento bene, avevo buone sensazioni e lo confermo dopo la sessione del pomeriggio – ha detto il pilota inglese – Sto lavorando per trovare il giusto assetto e per ora va bene”. In cerca di alleati che potrebbero tenere lontano dal secondo posto, che darebbe a Hamilton la certezza matematica di vincere il Mondiale, è invece il tedesco Rosberg: ”Devo migliorare, non ho fatto un giro ottimo, ma mi trovo bene con la mia monoposto. Siamo tutti vicini sul passo gara: spero che le Williams lo siamo ancora di più e che possano aiutarmi”.

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