La Roma soffre ma piega l’Atalanta in rimonta

BERGAMO. – La Roma esce vincitrice da una serata difficile a Bergamo grazie a due lampi di Ljajic e Nainggolan. Ma l’Atalanta avrebbe probabilmente meritato di più, in virtù del vantaggio iniziale e di una palla gol non sfruttata da Moralez nella ripresa. I giallorossi sono stati però bravi ad adeguarsi al clima di corrida, eliminando i fronzoli e stringendo i denti quando è stato necessario, a volte senza disdegnare l’uso delle maniere forti, come dimostrano i quattro gialli rimediati per interventi duri. Come raramente capita, la Roma nella ripresa ha giocato quasi sempre nella sua metà campo, subendo l’iniziativa atalantina. Bergamo del resto è sempre stato un terreno difficile da conquistare per i giallorossi: essere usciti con tre punti in tasca non è comunque un’impresa da disprezzare, anche alla luce delle difficoltà incontrare finora in trasferta. Colantuono rispolvera a sorpresa capitan Bellini e punta sul collaudato 4-4-1-1, con il folletto Gomez largo a sinistra per tentare di aprire una breccia nella retroguardia giallorossa. Come previsto, Garcia tiene nel cassetto Gervinho e dà fiducia a Iturbe. Davanti c’è Destro, in difesa Cole vince il ballottaggio con Holebas. Si rivela subito una mossa infelice. Forse abbagliato dalla luccicante coreografia dei tifosi bergamaschi, dopo pochi secondi il lentissimo inglese si fa aggirare da Raimondi, che serve dietro Moralez. L’argentino non spreca l’occasione e scarica sotto l’incrocio la palla dell’1-0. Gli ultras romanisti non gradiscono e iniziano a lanciare petardi e fumogeni verso i bergamaschi. La tensione sale e la polizia si schiera sotto i due settori. Nel frattempo la Roma va in confusione e rischia il colpo del ko: la botta di Baselli centra la traversa. Scampato il pericolo, i giallorossi pareggiano al 22′ con un’azione personale di Ljajic, bravo a rientrare e a mettere la palla nell’angolino lontano. E al 42′ arriva il raddoppio. Nainggolan sradica un pallone dai piedi di Carmona, scambia con Ljajic e poi mette dentro. L’Atalanta reagisce ad inizio ripresa, la Roma si chiude senza badare troppo all’estetica: Pjanic e Astori usano le cattive e si beccano il giallo. C’è bisogno di maggior sostanza e allora Garcia sostituisce l’impalpabile Iturbe con Florenzi. Al 70′ Garcia torna a sudar freddo: Moralez ruba palla al distratto Manolas ma poi, solo davanti a De Sanctis, mette incredibilmente fuori. Colantuono si gioca le ultime carte, dentro Boakye e Bianchi. L’assalto finale però non produce altri pericoli. I romanisti soffrono e usano anche le maniere forti per respingere l’Atalanta, fioccano i cartellini gialli. Ma il rosso scatta nel finale per Boakye, che si fa sfuggire una parola di troppo. Colantuono scatta in campo al fischio finale per protestare con Massa. Negli spogliatoi dirà di non averne apprezzato la gestione. All’Atalanta resta la sensazione di aver sprecato un’occasione, la Roma invece si porta a casa più di quanto forse avrebbe meritato.