Il silenzio di Fidel, “dov’è il Comandante?”

FIDEL CASTRO, GLI 85 ANNI DEL LIDER MAXIMO / SPECIALE

L’AVANA. – All’Avana, dove sono in corso ore cruciali, qualcuno si domanda dove sia Fidel Castro. Anzi, che cosa ne pensi il Lider Máximo dello storico riavvicinamento con gli Stati Uniti, il nemico di una vita. Tra i primi a porsi il quesito è stata Yoani Sanchez: “Il grande assente continua a essere Fidel Castro, nemmeno una foto sua alle spalle di Raul Castro mentre leggeva il dicorso” quasi in contemporanea con Barack Obama, afferma in uno dei suoi numerosi tweet la blogger dissidente. Infatti, Fidel – 88 anni compiuti ad agosto – è assente. Ieri non è apparso e, almeno per ora, non c’è traccia di un suo intervento nell’ambito delle ‘riflessioni’ pubblicate dalla stampa dell’Avana, ormai da qualche anno lo spazio scelto dall’ex presidente per comunicare, su diverse questioni e problematiche, il suo pensiero. In realtà, su Cubadebate Fidel c’è, anche se in modo indiretto. Per esempio, in una delle foto pubblicate sul sito web dell’incontro tra Raul Castro e i cinque ‘eroi’ cubani rilasciati a Washington, si vede chiaramente appunto un’ immagine di Fidel. E diversi media dell’Avana, per esempio Radio Habana e la l’agenzia Cubana, sottolineano che “Fidel ha promesso quanto Raul ha portato a termine”: e cioè proprio “il rientro in patria dei cinque ‘heroes'” liberati dagli Stati Uniti. Qualche settimana fa, Fidel si era d’altra parte congratulato per la “grande abilità” con la quale un editorialista del New York Times aveva scritto un articolo per proporre la fine dell’ embargo americano all’isola comunista. In questi ultimi mesi, l’ex presidente si è fatto vedere, come avviene da qualche anno, solo in qualche occasione. Ormai dal 2006, Castro non occupa alcun incarico pubblico e, per esempio, in occasione del suo compleanno, il 13 agosto, il ‘comandante’ ha scelto il profilo basso, preferendo di non farsi vedere. Pochi giorni dopo ha ricevuto all’Avana il grande amico venezuelano di Cuba, il presidente Nicolás Maduro. E qualche giorno dopo ha ricevuto la famiglia di Marlon Mendez, un bambino di otto anni che – assicura la stampa locale – lo adora. A infierire contro Fidel è d’altro lato Cubanet, uno dei numerosi media web ferocemente anticastristi, che parla dello “scandaloso silenzio”, e si chiede: “Dov’è il Comandante? In stato vegetativo o ha già lasciato questa ‘valle di lacrime’?”. Ora – precisa d’altra parte Cubanet riferendosi al nuovo dialogo Usa-Cuba, – “sono crollate tutte le giustificazioni. Non si potrà più dare la colpa al ‘nemico’”.

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