ROMA. – ‘C’è’ Masetti ch’è primo portiere…’. L’amore per la Roma di Rudi Garcia all’Olimpico rispolvera ricordi, con la canzone di Campo Testaccio cantata dai tifosi. A ripercorrere in libreria 87 anni di una storia fatta soprattutto di passione e’ invece un libro tutto giallorosso, una cavalcata lunga 608 pagine intessuta di storie ed emozioni, vittorie e sconfitte, e tante immagini inedite, memorabilia sorprendenti dagli albori della società fino alla ‘chiesa rimessa al centro del villaggio’ dall’attuale tecnico. ‘As Roma, la grande storia’, (ed. Newton Compton, pp.608, Grassetti-Izzi-Pescatore, 45 euro) e’ una dichiarazione d’amore che va oltre il palmares della squadra della Capitale. Bernardini, Ferraris IV, Volk, Amadei, Losi, e poi Ghiggia, ‘Picchio’ De Sisti, ‘Kawasaki’ Rocca, Pierino Prati, ‘Ago’ Di Bartolomei, Bruno Conti, Falcao, Voeller, Cafu, Batistuta, Totti. Ancora: Herrera, Liedholm, Zeman, Capello, e Dino Viola, Sensi. Ci sono più campioni e più personaggi che titoli, senza dubbio. Soprattutto, c’e’ una passione fuori dal comune, un ‘unico grande amore’. Il tesoro di questa strenna natalizia sta nella raccolta di centinaia di foto originali, scelte accuratamente tra un patrimonio collezionistico enorme per far da corredo alla storia della squadra e della società, anno per anno. In grado insomma di ingolosire gli amanti del calcio dalla memoria lunga, oltre ai tifosi romanisti. Gli scatti d’epoca di Fortitudo, Alba e Roman, ma anche le prime figurine ante-litteram; l’immagine di ‘Fuffo’ Bernardini in maglia a strisce sbiadite, e quella autografata da Ghiggia. Tra le piccole perle, anche Di Bartolomei raccontato da Sandro Ciotti per l”Intrepido’. C’e’ spazio – minimo, ovvio, come comanda l’amore per i colori sociali – anche per i sogni infranti, primo tra tutti la maledizione Liverpool nella finale di Coppa Campioni ’84 all’Olimpico, tra lo scudetto di Liedholm e quello targato Capello. Chiude una sezione statistica, con una pagina dedicata ai risultati del campionato in corso aggiornati fino a metà novembre: le altre giornate sono in bianco, perchè la passione continua.
