Venezuela e Colombia: botta e risposta tra diplomatici

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CARACAS – Botta e risposta tra diplomatici che potrebbe nuovamente incrinare le relazioni tra Venezuela e Colombia. Le dure parole con le quali il presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, si è riferito agli ex presidenti della Colombia, Andrés Pastrana, del Messico, Felipe Calderón e del Cile, Sebastián Piñera – parole che sono state interpretate da numerosi esponenti del “chavismo” come l’autorizzazione a fare altrettanto e a usare toni al limite dell’insolenza contro gli ex presidenti – hanno provocato la reazione della diplomazia colombiana che ha immediatamente spezzato lance a favore del suo ex capo di Stato.

In un comunicato ufficiale, il ministero degli Esteri colombiano, ha condannato, rispedendoli al mittente, i qualificativi considerati ingiuriosi espressi contro l’ex presidente Pastrana e ha chiesto il rispetto dovuto ad un ex capo di Stato. Ha sottolineato, inoltre, che l’ex presidente Pastrana, in visita privata in Venezuela, è libero di incontrare chi desidera. Quindi anche il leader di Voluntad Popular, Leopoldo López al quale la Cancelleria colombiana ha augurato un prossimo ritorno in libertà.

Altrettanto immediata la reazione della “Casa Amarilla”. In un comunicato, ha condannato l’atteggiamento “insolente” dell’ex presidente e ha definito indecoroso quello della Ministro colombiana, Maria Angela Holguin,  che si sarebbe resa così complice delle azioni ostili del presidente Pastrana.

Quindi, nel comunicato del minisero degli Esteri venezuelano, si afferma che “rincresce che la Cancelleria colombiana assecondi posizioni contro la democrazia venezuelana e il governo democraticamente eletto del presidente Nicolás Maduro”. E si sostiene che ciò rappresenta “una pericolosa battuta d’arresto nelle relazioni bilaterali”.

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