Sacra Sindone: Ostensione 2015, i preparativi entrano nel vivo

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TORINO. – La grande teca, un parallelepipedo di due tonnellate e mezzo che per 67 giorni ospiterà la Sindone, è già nel Duomo di Torino. Una speciale gru l’ha assicurata ad un carrello metallico in grado di ruotare sino a raggiungere la posizione verticale, così da consentire al pubblico una visione completa. Entra così nella fase finale l’organizzazione dell’Ostensione 2015, che dal 19 aprile al 24 giugno porterà sotto la Mole due milioni di pellegrini. Queste le previsioni del Comitato organizzatore, che a 45 giorni dall’evento ha già ricevuto oltre 700mila prenotazioni online. Un’invasione pacifica, che richiederà al capoluogo piemontese un supplemento di servizi in termini di mobilità, sicurezza e pulizia delle strade. L’investimento per la Città è quantificato in 2 milioni di euro, in parte recuperati con la Ztl turistica pagata dagli autobus in arrivo, almeno 25 mila. Nel Duomo di San Giovanni, chiuso dallo scorso 21 gennaio, si lavora a pieno ritmo – c’è già una passerella – per allestire il percorso dei pellegrini. Ad accoglierli ben 4.500 volontari, le ‘giacchette viola’ in prima linea nelle numerose attività di servizio nei 67 giorni dell’Ostensione. Le attese maggiori sono per la visita di Papa Francesco, il 21 giugno. I contatti tra la Diocesi di Torino e il Vaticano, in questi giorni, sono numerosi per definirne il programma. Al momento si sa soltanto che celebrerà messa in piazza Vittorio, la più grande di Torino. E che, oltre a pregare davanti all’immagine dell’uomo torturato e crocifisso della Sindone, proprio come il Cristo dei Vangeli, si recherà nella Basilica di Maria Ausiliatrice per il Bicentenario della nascita di don Bosco. Il programma dettagliato sarà svelato nei prossimi giorni dall’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, custode pontificio del Sacro Lino, da sempre al centro di studi e dibattiti. Ma c’è già chi, conoscendo la spontaneità di questo Pontefice, è pronto a scommettere su qualche sorpresa. Torino, che è anche Capitale Europea dello Sport, si prepara insomma ad avere puntati addosso i riflettori del mondo. “Un evento straordinario per la cristianità, ma anche per quel che rappresenta per tutta la comunità”, osserva il sindaco Piero Fassino.
(di Alessandro Galavotti/ANSA)