20 marzo: triplo spettacolo con eclissi, equinozio e superluna

ECLISSE

ROMA.- L’eclissi di Sole ha mantenuto la promessa. Il cielo ha dato spettacolo, anche se in Italia il fenomeno è stato solo parziale, e con l’eclissi sono arrivati l’equinozio di primavera e la Superluna. Una combinazione unica, che ha entusiasmato astronomi, appassionati del cielo e curiosi di tutte le età. L’ombra della Luna ha iniziato a coprire il disco del Sole alle 9,30 e l’eclissi ha raggiunto il culmine intorno alle 10,30. L’intera penisola è piombata in una leggera penombra e la copertura ha raggiunto il 70% nelle regioni settentrionali (anche se in alcune zone ci sono state nuvole guastafeste), il 60% al Centro e il 40% nel Sud. All’inizio della mattinata qualche nuvola aveva fatto temere per lo spettacolo. ”Eravamo un po’ preoccupati, ma poi il cielo si è liberato e adesso stiamo vedendo uno spettacolo unico”, ha detto l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma. Centinaia gli appuntamenti organizzati in tutto il mondo: l’eclissi ha affascinato dal Colosseo alle Piramidi. Come i frati di Assisi, che hanno salutato insieme fratello Sole e sorella Luna, gli appassionati del cielo arrivati a Campobasso per il primo Festival italiano dell’Astronomia. Tantissime le scuole di tutta Italia ‘scese in campo’ per ammirare l’eclissi, organizzate con maschere da saldatore, occhialetti e, in alcuni casi, anche con telescopi. Se Gran Bretagna, Germania e Francia sono state penalizzate dalle nuvole, a Mosca l’eclissi ha fatto riempire di curiosi Gorki Park. Al Cairo le Piramidi hanno reso il Sole nero ancora più suggestivo. Ma lo spettacolo davvero unico c’è stato nell’Artico, dove le immagini del Sole nero sono state catturate dai ricercatori della base italiana ‘Dirigibile Italia’, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), nelle isole Svalbard. Dallo spazio, poi, sono arrivate immagini mozzafiato perchè l’eclissi ha offerto il doppio spettacolo del Sole nero e dell’ombra della Luna sulla Terra. Foto e video sono state inviate a Terra dalla flotta dei piccoli satelliti Proba, dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa). L’ombra proiettata dalla Luna sulla Terra è stata invece fotografata dai satelliti Meteosat, dell’organizzazione europea Eumetsat, che gestisce i satelliti meteorologici europei. Dalla Stazione Spaziale l’astronauta Samantha Cristoforetti ha immortalato in un’unica foto l’alba sulla Terra e l’eclissi, sulle note di ‘2000 Light Years From Home’ dei Rolling Stones. Niente a che fare l’immagine dell’eclissi che nelle prime ore della mattinata aveva cominciato a circolare sui social media: bellissima, ma decisamente falsa. (Il dossier, con foto e video, su www.ansa.it).
(di Enrica Battifoglia/ANSA)