L’Ambasciatore Mignano alla Collettività: “Il mio primo compito sarà aiutarvi e tutelare i vostri interessi”

Ambasciatore

Cari connazionali, queridos compatriotas y amigos venezolanos,

Sono arrivato pochi giorni fa in questa terra meravigliosa già toccata il 2 agosto 1498 da Colombo e poi, nei secoli, da centinaia di migliaia di italiani, che portavano, com’è abitudine del nostro popolo, un bagaglio di entusiasmo, operosità e amore; perché noi italiani non abbiamo mai raggiunto le sponde dell’America come conquistatori, ma sempre come lavoratori, in cerca di un mondo migliore e convinti che, nel ricevere tanto, potevamo anche dare tanto, grazie al nostro impegno e al nostro genio.

Io stesso ho viaggiato molto in questo continente e ho avuto la fortuna di vivervi per anni, fino a considerare l’America la mia seconda patria. Il Venezuela è dunque per me la coronazione di un lungo viaggio.

So che in questo cammino non sarò solo. Avrò in ambasciata una squadra eccellente e avrò il sostegno del consolato generale a Caracas, del consolato a Maracaibo, dell’istituto di cultura e dell’ICE. Avrò soprattutto una collettività grande, profondamente radicata in Venezuela e al tempo stesso parte integrante dell’Italia: voi, gli italiani del Venezuela, che partecipate attivamente alla vita di entrambi i paesi e contribuite alla crescita di entrambi i mondi.

Questa ricchezza è il mio sostegno ma anche la mia responsabilità: mi sento rappresentante del mio paese, del mio governo e dei miei conterranei in Venezuela, e in quanto tale vi assicuro che il mio primo compito sarà aiutarvi e tutelare i vostri interessi.

Allo stesso tempo, la mia missione è offrire la piena disponibilità, nel più scrupoloso rispetto della sovranità del paese e delle autorità che ci ospitano, a promuovere il dialogo e la conciliazione in Venezuela. Vogliamo accompagnare questo meraviglioso popolo nel suo cammino di pace, convivenza e concordia.

Le nostre imprese e i nostri lavoratori, i nostri studenti e i nostri pensionati sono parte dell’economia del Venezuela. Come fanno da secoli, gli italiani lavorano, contribuiscono, offrono la loro capacità, la loro arte, il loro genio. Le imprese italiane in Venezuela e quelle venezuelane interessate a investire e commerciare con l’Italia troveranno nell’ufficio commerciale dell’ambasciata, nell’ICE e in me stesso interlocutori attenti, attivi e disponibili.

L’Italia è per tutti nel mondo il suono della nostra lingua e della nostra musica; è sinonimo di arte e creazione intellettuale: sarà per me un impegno quotidiano mantenere vividi gli scambi culturali, universitari e accademici tra i nostri due paesi.

Infine, in Italia siamo consapevoli da sempre di essere parte fondamentale dell’Europa, e non è un caso che siamo tra i paesi fondatori dell’allora Comunità, oggi Unione Europea, e che l’atto di nascita della Comunità sia stato il Trattato di Roma. Un altro cardine della nostra politica – e della mia presenza – a Caracas sarà dunque rafforzare l’amicizia tra Venezuela e Unione Europea e favorire il progresso dell’integrazione tra l’Unione Europea e il Mercosur, e più in generale tra Europa e America Latina.

Da qui, sotto l’ombra del maestoso Ávila, permettetemi di stringervi idealmente la mano e di abbracciarvi tutti.

Silvio Mignano Ambasciatore designato d’Italia

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