Rossi fa il colpo a Silverstone, fuga da Mondiale

Italian rider Valentino Rossi of Movistar Yamaha celebrates on the podium after winning the MotoGP race of the British Motorcycling Grand Prix at Silverstone race track, Northamptonshire, Britain, 30 August 2015. EPA/TIM KEETON
Italian rider Valentino Rossi of Movistar Yamaha celebrates on the podium after winning the MotoGP race of the British Motorcycling Grand Prix at Silverstone race track, Northamptonshire, Britain, 30 August 2015.  EPA/TIM KEETON
Italian rider Valentino Rossi of Movistar Yamaha celebrates on the podium after winning the MotoGP race of the British Motorcycling Grand Prix at Silverstone race track, Northamptonshire, Britain, 30 August 2015. EPA/TIM KEETON

SILVERSTONE (GRAN BRETAGNA). – Valentino Rossi è di nuovo davanti a tutti, sia in gara sia in classifica mondiale. Il pilota della Yamaha, che non partiva con i favori del pronostico a Silverstone, è riuscito a fare un’altra volta la storia, vincendo la sua prima su questo circuito, in una gara contraddistinta dall’instabilità meteo. Rossi sapeva benissimo, dopo il Gp della Repubblica Ceca, che quella dell’Inghilterra sarebbe stata una gara impegnativa, nella quale si sarebbe dovuto piegare al suo compagno di squadra, Jorge Lorenzo, e forse anche al campione del mondo uscente Marc Marquez, sempre più comodo in sella alla sua Honda.

Ma la pista bagnata, la classe di Rossi e la caduta di Marquez al 12/o giro hanno rimescolato le carte del Gp, e acceso una nuova luce sulla corsa per il Mondiale. “Quando ho visto Marc cadere nel megaschermo – ha detto Rossi – ho rallentato un pochino perché credevo di avere molto più vantaggio di quello che alla fine avevo. Credo che questa sia la vera MotoGP: non ti puoi distrarre e non ti puoi rilassare, tutti ti vogliono battere”. Il riferimento di Rossi in questo caso è per la rivelazione del giorno, Danilo Petrucci, secondo con una Ducati “fuori produzione”, la GP14. “Spero che Danilo – prosegue Rossi – non abbia rischiato troppo per conquistare il suo primo podio in MotoGP. Comunque la gara nelle fasi finali era veramente difficile perché c’era veramente tanta acqua a terra: quindi ho cercato di non fare errori guidando molto dolcemente e ce l’ho fatta grazie a una moto fantastica, la Yamaha, che mi sta dando tantissime gioie e soddisfazioni tra i cordoli”.

Non smette di sorridere Danilo Petrucci, che agguanta il suo primo podio in carriera nella MotoGP. Il pilota ternano scoperto da Giampiero Sacchi, ha cambiato team proprio per questa stagione salendo su una Ducati non attuale ma con la quale sta facendo molto bene. “Non ho capito cosa stesse succedendo alla fine della gara – ha detto Petrucci – sul perché Valentino avesse rallentato. Ad ogni giro lo vedevo più vicino, poi però ho dovuto pensare a Dovizioso che mi stava riprendendo. Quindi ho iniziato a spingere di più e in quel momento la pioggia ha iniziato a cadere più forte e questo mi ha fatto essere prudente perché avevo paura di perdere l’anteriore a ogni curva. Successivamente ho staccato Dovizioso e stavo per riprendere Rossi, poi a poche curve dal traguardo ho iniziato a ridere nel casco, ancora non ci credo a questo podio”.

Per Dovizioso, il terzo posto di Silverstone vale molto, anche se la sua Ducati ufficiale è arrivata alle spalle della GP14 di Petrucci. “Il podio è un gran risultato – ha detto Dovizioso – ho provato più volte a passare Danilo, ma lui era sempre molto aggressivo in frenata e non me la sono sentita di rischiare. Per noi arrivare a Misano, che è la prossima gara, quella di casa per Ducati con un risultato del genere è molto importante”.

Il podio tricolore della MotoGP di Rossi, Petrucci e Dovizioso a Silverstone, è il secondo nella stagione, dopo quello di Rossi, Dovizioso e Iannone del Qatar. Il mondiale ora si sposta a Misano, dove la bilancia dei pronostici è spostata decisamente verso Valentino Rossi, pilota di casa – abita a pochi Km dalla pista – che accoglierà il tutto esaurito nella vendita dei biglietti del GP di San Marino e della Riviera di Rimini.

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