A Caracas il “Salón de la Pasta”, in tempi di crisi

Il presidente della Camera di Commercio Venezolano Italiana, Alfredo D;Ambrosio (sinistra) e il consigliere Fabio Messineo, incaricato d’Affari della nostra Ambasciata
Il presidente della Camera di Commercio Venezolano Italiana, Alfredo D;Ambrosio (sinistra) e il consigliere Fabio Messineo, incaricato d’Affari della nostra Ambasciata
Il presidente della Camera di Commercio Venezolano Italiana, Alfredo D;Ambrosio (sinistra) e il consigliere Fabio Messineo, incaricato d’Affari della nostra Ambasciata

CARACAS – Nonostante la crisi. Anzi, a dispetto di questa. La Camera di Commercio Venezuelano Italiana, come ha sottolineato il suo presidente Alfredo D’Ambrosio, ha organizzato “El Salón de la Pasta”, una manifestazione imprenditoriale d’alto livello nonostante tutti consigliassero di tirare i remi in barca, in attesa di tempi migliori.

Ed invece, la caparbietà stata premiata. E, contro ogni pronostico, la “quattro-giorni” di Cavenit (dal 19 al 22 novembre) è stato un successo: oltre 30 espositori e un gran afflusso di pubblico, amanti della pasta e della dieta mediterranea.

Ad aprire la cerimonia inaugurale, è stata la giovane e brillante Veriozka Marcano, coordinatrice dell’“Ufficio Progetti ed Eventi” della nostra Camera di Commercio, che dopo aver presentato l’evento ha ceduto la parola al presidente dell’Istituzione, Alfredo D’Ambrosio

Il presidente di Cavenit, nel corso del suo intervento, si è riferito alla gastronomia italiana, alla dieta mediterranea e alla pasta che ne è la base fondamentale. E ha parlato del “Made by Italics”, termine coniato per fare riferimento non alla produzione italiana ma a quella creata dagli italiani all’estero: dalla prima generazione ma anche dai figli e nipoti che sono riusciti a conciliare la propria radice culturale, trasmessa dai genitori, con quella dei paesi in cui sono nati.

Dal canto suo, il consigliere Fabio Messineo, incaricato d’Affari della nostra Ambasciata, ha illustrato l’importanza dell’imprenditorialità italo-venezuelana nell’economia del Venezuela. E ha ricordato la partecipazione dell’imprenditorialità italiana nello sviluppo dell’industria della pasta nel Paese; partecipazione che a ridosso degli anni ’60 e ’70 rappresentava il 70 per cento del mercato nazionale.

Battesimo della Guía Gastronómica
Battesimo della Guía Gastronómica

L’inaugurazione del “Salón de la Pasta” è stata anche l’occasione per il battesimo della seconda edizione della “Guía Gastronómica”, una specie di “Guida Michelin” dedicata alla ristorazione italiana in Venezuela.

Come ha fatto notare Tullio Cavalli, coordinatore della “Guía Gastronómica”, l’industria della ristorazione in Venezuela è in continua crescita e in questa edizione il numero dei ristoranti presenti è passata da 155 a 190.

Il “Salón de la Pasta”, sul quale è calato il sipario dopo un week-end ricco di iniziative, corsi e sorprese, è stata l’occasione per mostrare come cultura, arte e imprenditorialità s’intrecciano e confondono avendo come sfondo il “Made in Italy”; un “Made in Italy” particolare fatto non solo di tecnologia ma soprattutto di tradizioni.

Il personale della Camera di Commercio e Sistema Italia
Il personale della Camera di Commercio e Sistema Italia

Nel corso del “Salón de la Pasta”, noti chef internazionali hanno svelato i propri segreti durante mini-conferenze teorico-pratiche e industriali del settore hanno potuto incontrarsi e condividere esperienze.

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