Cinque anziani tornano a casa


CARACAS:- Sarà un viaggio denso di emozioni quello che si accingono a fare Felice Dente, da Bejuma, Salvatore Daddio da Barquisimeto, Emilio Dalia da Maracaibo, Anna Russo da Caracas e Umberto Balillo da Valencia. Tutti hanno varcato la soglia della terza età e tutti non rivedono la loro terra d’origine da decine e decine di anni. Ora, grazie al viaggio organizzato dalla Regione Campania, il Consultore venezuelano Aurelio Pinto e le associazioni campane di tutto il Venezuela potranno tornare a casa per una vacanza.


– Nei quasi 20 anni di lavoro come Consultore – ci dice Pinto – sono tornati in Italia più di 120 anziani che da tantissimi anni non rivedevano il loro paese d’origine. Sono partiti anche più di 200 giovani per conoscere personalmente le radici delle loro famiglie.-


Aurelio Pinto, nominato nell’86 delegato e nell’87 Consultore, giovanissimo, il più giovane in assoluto, è vicepresidente della giunta direttiva dei Consultori e porta avanti, senza sosta, battaglie per i suoi corregionali. Una vita dedicata alla collettività e in particolare ai meno fortunati, Aurelio Pinto promette, nella prossima riunione annuale della Consulta che si svolgerà all’inizio di dicembre in Italia, condurre una battaglia per offrire un aiuto più concreto ai bisognosi e aprire nuove alternative di studio e lavoro ai giovani.


– Tra i progetti che ho intenzione di portare avanti – ci dice Pinto – c’è quello di uno stage per giovani affinchè possano svolgere un lavoro che sarebbe una via di mezzo tra volontariato e infermeria. L’idea è che la Regione garantisca i corsi e noi, come associazioni campane in loco, il lavoro. Si avrebbe un doppio effetto, aiutare i connazionali bisognosi e dare lavoro e professionalità a una fascia di giovani in un momento in cui, anche in Venezuela, è aumentata considerevolmente la disoccupazione.-


Tra i progetti in cantiere per i giovani ci sono anche altri corsi di formazione. Per rendere più agile il rapporto tra le nostre comunità e le varie città della Campania Aurelio Pinto sta anche lavorando in funzione di gemellaggi che unirebbero i corregionali direttamente con i luoghi in cui sono nati o dal quale sono partiti i genitori.


La comunità campana in Venezuela è la più grande insieme a quella siciliana. Si è radicata in ogni angolo del paese e al suo interno ha persone validissime che emergono in aree diverse. Aurelio Pinto da tempo lotta perchè la Regione sia più sensibile alle nostre problematiche e, ne siamo sicuri, anche questo nuovo viaggio non sarà invano.