«Le scelte del PSI spettano solo a noi»

ROMA.- L’intervento del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al congresso del Nuovo Psi «non ha cambiato le nostre idee». Gianni De Michelis non usa giri di parole e, accogliendo il sentimento comune registrato nel corso dei tre giorni di congresso, replica al Premier – e ai suoi «suggerimenti» – dicendo che «le decisioni le prendiamo noi.
E se anche terremo nel dovuto rispetto il parere di Berlusconi, seguiremo comunque le nostre logiche».
Il segretario del partito spiega di aver colto, «se non un tono di minaccia, comunque un richiamo» nelle parole del Premier «che ci ha messo sull’avviso per i rischi di cali di consenso nel caso seguissimo eventuali strade autonome».
Secondo l’esponente socialista, «se getteremo il cuore oltre l’ostacolo potremmo sì correre il rischio di una perdita di consensi», ma pensando «alla proposta allo Sdi» De Michelis spiega che «qualcosa mi dice che possiamo correre questo rischio». E a sostegno di questa tesi, il segretario del Nuovo Psi non manca di ricordare che «quando Berlusconi, alle ultime europee, ha fatto un appello agli italiani di non votare i piccoli partiti, alla fine è successo che hanno vinto i piccoli togliendo voti proprio a lui».