MILANO-. Il freddo di questo freddo inverno a San Siro diventa gelo per il Milan: meno otto. Tanti infatti sono i punti che ora separano i rossoneri dalla Juventus. Gelo inaspettato forse, visto che solo due giornate fa il Milan era a -2, ma tant’e’: dopo Livorno, ha trovato anche con il Bologna il secondo 0-1 consecutivo. Non solo: a rendere ancora piu’ rigido questo gennaio rossonero e’ venuto l’infortunio al Pallone d’oro. Andrij Shevchenko e’ stato infatti costretto a lasciare il campo portato a braccia dai compagni, incapace di poggiare a terra il piede destro in seguito a una contusione fortissima per uno scontro con Gamberini. In quello scontro, avvenuto in area al 38′ del primo tempo, gli e’ partita la caviglia. Ancelotti sapra’ solo domani l’entita’ del danno. Per Messina non ce la fara’, per domenica chissa’. Milan-Bologna e’ stata una partita giocata in attacco dalla squadra di Ancelotti, in difesa da quella di Mazzone, e vinta da quest’ultimo ‘’grazie a un gol bellissimo, a tanta umilta’ e a un bel po’ di fortuna’’ ha ammesso l’allenatore del Bologna. Il gol che ha deciso la partita e’ venuto a meta’ del primo tempo, dopo che il Milan aveva costantemente mantenuto l’ iniziativa, arrivando addirittura a segnare (15′) con un gran tiro da fuori di Dhorasoo, annullato da De Santis per un presunto fallo dello stesso milanista su Locatelli. Un fallo cosi’ presunto che, seppur dietro sollecitazione, lo stesso Adriano Galliani alla fine ha detto che ‘’in quell’azione non c’era nulla da fischiare, al limite e’ stato Dhorasoo a subire un intervento irregolare’’. Resta il fatto che De Santis ha rilevato una spinta del francese nei confronti dell’avversario e ha fischiato un attimo prima che il milanista scoccasse il tiro vincente (dunque non si puo’ neppure parlare di gol annullato). Se il Milan ha perso non e’ stato certo per colpa dell’ arbitro. Ha perso perche’ il Bologna, mandato in campo da Mazzone col compito di ‘’correre, correre e correre, cosi’ come deve fare una provinciale’’, si e’ difeso anche in 11, ma stando sempre attento a ripartire con lucidita’. Finche’, appunto, al 27′ non e’ arrivata la ripartenza vincente. Bellucci allunga verso Locatelli che subito verticalizza per Zagorakis. Questi (il migliore in campo) con un colpo di tacco smarcante si ‘beve’ uno spaesato Stam e ritorna la palla a Locatelli che, di sinistro, incrocia in diagonale sul palo opposto. E’ l’1-0 che restera’ fino alla fine e che sancisce per il Bologna una vittoria storica: erano infatti 41 anni tondi tondi che il Bologna non vinceva a San Siro con il Milan (1964, 2-1 con gol di Amarildo, Nielsen, Pascutti). Contro una difesa molto fisica come quella mandata in campo da Mazzone il Milan non ha saputo trovare un’alternativa al suo calcio elegante ma leggero. Torrisi, Gamberini, Juarez sono stati addosso ai vari Shevchenko (e Tomasson poi), Crespo e Kaka’ come si faceva ‘’nelle partite d’altri tempi’’ ha detto Mazzone: cioe’ con marcature asfissianti. Il torto del Milan e’ stato quello di continuare a insistere sul fraseggio quando invece sarebbe stato meglio metterla sul piano fisico. Non a caso l’occasione piu’ importante della partita il Milan l’ha avuta al 26′ del secondo tempo pochi minuti dopo l’ingresso in campo di Ambrosini (al posto di Gattuso). Sull’ennesimo cross, Pagliuca ha sbagliato il tempo del’uscita e Ambrosini, molto bravo nel gioco aereo, e’ riuscito a deviare di testa a colpo sicuro. Ma sulla linea di porta ha trovato Zagorakis che a sua volta di testa e’ riuscito a respingere. Il resto e’ stato assedio rossonero. Costante ma insufficiente per sciogliere il nodo di una partita nata fredda e proseguita sotto zero fino al gelo finale: meno otto.
MILAN (4-3-1-2): Dida sv, Cafu 6, Stam 4, Maldini 6.5, Serginho 5, Gattuso 5.5 (18′ st Ambrosini 6), Pirlo 6, Dhorasoo 7, Kaka’ 5 (25′ st Rui Costa 5), Shevchenko 6 (41′ pt Tomasson 6), Crespo 5. (17 Abbiati, 4 Kaladze, 5 Costacurta, 20 Seedorf). All.: Ancelotti 6.
BOLOGNA (4-4-2): Pagliuca 6.5, Juarez 6.5, Gamberini 6.5, Torrisi 6.5, Nastase 6, Amoroso 5.5 (32′ st Giunti 6), Colucci 6.5, Zagorakis 7.5, Sussi 6, Bellucci 6.5 (47′ st Ferrante sv), Locatelli 7 (45′ st Loviso sv). (12 Pansera, 32 Capuano, 14 Binotto). All.: Mazzone 7.
Arbitro: De Santis di Roma 5.
Reti: nel pt 27′ Locatelli. Angoli: 13-0 per il Milan. Recupero: 2′ e 6′.
Ammoniti: Colucci, Gamberini, Juarez e Sussi per gioco falloso; Bellucci, Locatelli e Ambrosini per proteste.
Spettatori: 56.756.
Note: infortunio al 38′ del primo tempo a Shevchenko che ha lasciato il campo portato a braccia per una forte contusione a una caviglia.
I Gol: 27′ pt: Grande penetrazione di Bellucci per Locatelli che smista su Zagorakis. Palla di ritorno di tacco per lo stesso Locatelli che di sinistro incrocia sul palo opposto.
