Parma sogna, l’Inter la rimonta

PARMA- Con l’ Inter non ci si annoia mai. Dal repertorio questa volta ha cavato una partita controllata a lungo, rovinata da due gol al passivo (dopo il brivido di una traversa che ha evitato lo 0-1 già dopo il 14′), complicata dall’ inferiorità numerica per un’ora, esaltata dalla tradizionale rimonta con la possibilità di vincere clamorosamente più ancora che con la Samp. E un bel contributo allo spettacolo è venuto da un bel Parma e soprattutto da un gol di rara bellezza di Gilardino. Ma ha dato emozioni anche la risposta del più vecchio rivale, con il 100/o gol nerazzurro di Vieri: un rigore scaricato di violenza in rete dopo una partita di fatica. Magari Moratti, Mancini e i tanti milanesi arrivati a Parma avrebbero barattato tanta grazia con una vittoria rubacchiata che avrebbe dato corpo all’ altra perenne rincorsa, quella in una classifica accorciata dagli stop in testa. Ma l’ Inter è fatta così. Ha cominciato con bella sicurezza sistemandosi nella metà campo del Parma e creando situazioni pericolose ma appena quelli di casa hanno cominciato a lanciare lungo, in difesa è stato il panico. E la prima grande occasione l’ ha avuta il Parma dopo 14′ quando Morfeo ha fatto partire Marchionni, bravo a toccare per Bresciano che si è trovato la palla davanti alla porta e ha scelto la soluzione di potenza riuscendo a colpire l’ incrocio dei pali. L’ allarme non è bastato, l’ Inter ha continuato a premere senza concludere (magari sarebbe bastato un Martins decente) e al 34′ la difesa si e’ fatta infilare ancora da Morfeo con un passaggio per Gilardino che ha servito Simplicio: altra palla gol sprecata sul palo ma questa volta sul rimbalzo è arrivato Bresciano il cui tiro è stato respinto col braccio da Materazzi. Espulsione, rigore e trasformazione di Simplicio. Se la partita si è messa nella quasi consueta salita, questa e’ diventata ripidissima nella ripresa (dopo che Mancini aveva cambiato Coco con Mihajlovic) quando Gilardino ha fatto il 2-0. Spalle alla porta, ha stoppato un tiro sbagliato di Morfeo, ha alzato la palla e poi in rovesciata l’ ha messa in rete. Bellissimo e magari decisivo contro una squadra meno folle, nel bene e nel male, dell’Inter che non a caso evidentemente ha poi rimediato il 36/o risultato utile consecutivo. Ha dato l’ impressione di non aver accusato il colpo, è tornata all’ attacco, ha rischiato ancora su un contropiede di Gilardino e ha riaperto il discorso con un bel colpo di testa in avvitamento di Cordoba per il quale è stato perfetto il passaggio di Mihajlovic su punizione tagliata dalla trequarti. Era il 31′ e dopo in campo c’ è stata solo l’ Inter, per la quale il pareggio è arrivato dopo appena 5′ per un trattenuta di Bonera ancora su Cordoba che cercava di arrivare sulla palla bassa partita sempre dal piede di Mihajlovic su calcio d’angolo. Grandi proteste del pubblico ma è probabile che Collina, comunque meno in forma di altre volte, abbia avuto ragione. Vieri si è assunto la non leggera responsabilità della trasformazione. Nel finale scoppiettante l’Inter avrebbe avuto anche le occasioni per vincere, soprattutto con Vieri, che ha steccato un colpo di testa non difficile, ha indovinato un gran tiro sul quale è arrivato Frey , non è riuscito a deviare a un metro dalla linea un tiro-cross di Adriano, nell’ unica occasione in cui il brasiliano è stato efficace. Insomma, alla fine ci sarebbe stato anche il 3-2 ma sarebbe stato troppo per il bel Parma di Gilardino Morfeo e Carmignani. E forse sarebbe stato troppo anche per questa Inter cui neanche Mancini riesce a togliere antichi difetti.

Parma (4-4-1-1): Frey 6.5, Cannavaro 6, Bonera 6, Bovo 6, Bettarini 6, Marchionni 6 (43′ st Vignaroli sv), Simplicio 6.5, Grella 6, Bresciano 6, Morfeo 7, Gilardino 7. (37 Bucci, 26 Ferronetti, 14 Contini, 3 Cardone, 19 Pisanu, 27 Sorrentino). All.: Carmignani 6.5.
Inter (4-4-2): Carini 6, J. Zanetti 6, Cordoba 5.5, Materazzi 5, Coco 5 (1′ st Mihajlovic 6), Stankovic 5, C. Zanetti 5.5 (24′ st Adriano 5), Davids 5 (13′ st Ze’ Maria 5.5), Veron 6, Vieri 6, Martins 4.5. (1 Toldo, 19 Cambiasso, 3 Burdisso, 20 Recoba). All.: Mancini 5.5.

Arbitro: Collina di Viareggio 6.

Reti: nel pt, 36′ Simplicio (rig.); nel st, 15′ Gilardino, 31′ Cordoba, 36′ Vieri (rig.).
Angoli: 10-3 per l’Inter. Recupero: 1′ e 2′. Espulsi: 35′ pt Materazzi per fallo di mano sulla linea di porta. Ammoniti: Bonera, J. Zanetti, Grella, Mihajlovic, Bettarini per gioco scorretto; Spettatori: 19.472 per un incasso di 396.191,42 euro.

I GOL 36′ pt þ Simplicio realizza il calcio di rigore concesso dopo che Materazzi, sulla linea di porta, para con un braccio il tiro di Bresciano. 15′ st þ Gran gol di Gilardino: spalle alla porta, alza un tiro sporco di Morfeo e, tenendo dietro Cordoba, segna in rovesciata dal limite dell’area piccola. 31′ st þ Cordoba, su una punizione di Mihajlovic dalla tre quarti, salta piu’ in alto di tutti e segna di testa deviando la palla sul secondo palo. 36′ st þ Vieri trasforma il rigore fischiato per la spinta di Bonera a Cordoba, appostato sugli sviluppi di un corner di Mihajlovic.