Tutta la partita in due minuti

GENOVA- Una partita in due minuti. Sampdoria-Fiorentina si è decisa così, in 120 secondi di follia e dopo appena 10′ di gioco: due espulsioni viola, decise dal precipitoso arbitro Dondarini per una gomitata di Bojinov ed una protesta troppo vivace di Delli Carri e subito dopo il primo dei gol della Samp, fortunoso, che sblocca il risultato e decide di fatto l’incontro. All’ 8′ il primo episodio importante: Bojinov e Volpi si contendono una palla a cavallo della linea di centrocampo. I due giocatori si spintonano ed il bulgaro tenta di liberarsi con una gomitata alla spalla destra dell’avversario. Volpi reagisce con una spinta. L’arbitro, vicinissimo, fischia ed estrae immediatamente il cartellino rosso per Bojinov ed il giallo per il capitano della Samp. Vivacissima la reazione da parte dei toscani che ritengono, forse non a torto, precipitoso il provvedimento estremo nei confronti dell’attaccante viola e che scatena poi anche le proteste della società. L’espulsione crea in campo una forte tensione che genera, al 10′, la protesta di Delli Carri, reo di aver pesantemente insultato il direttore di gara dopo un ‘giallo’ all’ex di turno Donadel. La Fiorentina rimane in 9 e tutto diventa terribilmente difficile, tanto piu’ che nel giro di altri 4′ arriva il gol sblocca risultato e con esso la fine delle speranze ospiti. E cosi’ la Samp vola in graduatoria e conferma l’ottima impressione suscitata contro la Juve. A favorire i padroni di casa, poi, e’ arrivata la prima rete, del tutto fortunosa, che ha definitivamente spezzato anche le ultime volonta’ degli ospiti. Difficile, se non impossibile, giudicare la prova della Fiorentina, pesantemente condizionata dal suo nervosismo e dalle decisioni dell’arbitro, ma sempre incapace di costruire una minima azione, con il solo Miccoli, il migliore in campo. La Samp ha tratto il massimo vantaggio dalle scelleratezze viola, ha avuto dalla sua la fortuna in occasione della rete di Flachi, ma e’ stata anche brava a mantenere la concentrazione giusta. Le emozioni per gli spettatori sono arrivate quasi esclusivamente dagli episodi decisivi della gara, quelli disciplinari e i tre gol in tabellino. Il resto e’ solo rabbia (viola) e accademia (blucerchiata). .

MARCATORI: nel pt 14′ Flachi, 32′ Tonetto; nel st 28′ Diana.
Sampdoria (4-4-2): Antonioli, Zenoni, Castellini, Falcone, Pisano (5′ st Gasbarroni), Diana, Volpi, Palombo, Tonetto, Flachi (34′ st Kutuzov), Rossini (25′ st Inzaghi). (12 Padelli, 5 Carrozzieri, 8 Edusei, 32 Pavan) All.: Novellino.
Fiorentina (4-4-2): Lupatelli, Delli Carri, Viali, Dainelli, Savini, Ariatti, Donadel (17′ st Obodo), Piangerelli, Guigou (17′ st Chiellini), Bojinov, Miccoli (29′ st Jorgersen) (1 Cejas, 9 Riganò, 10 Nakata, 25 Maggio). All.: Zoff.
Arbitro: Dondarini di Finale Emilia.
NOTE – Angoli: 4-3 per la Fiorentina. Espulsi: entrambi nel pt al 9′ Bojinov per una gomitata a Volpi, al 10′ Delli Carri per proteste. Ammoniti: Volpi, Donadel e Zenoni per gioco scorretto. Recupero: 3′ e 3′. Spettatori: 23.000 circa, di cui 3.087 paganti, per un incasso lordo di 59.874,00 euro.