Conclusi i lavori della Consulta Veneta

Belluno.- Si sono conclusi a Belluno, nella sala del Consiglio Provinciale, i lavori della Consulta Veneta dell’Emigrazione, promossa dalla Regione e organizzata dall’ABM (Associazione Bellunesi nel Mondo), presenti i rappresentanti di tutte le Federazioni venete nel mondo, delle Associazioni e di altre componenti del mondo istituzionale, economico e culturale della Regione.
Dopo il saluto del Presidente della Provincia Sergio Reolon, che ha sottolineato ancora una volta il grande patrimonio di valori rappresentato dall’emigrazione, in particolare bellunese, l’Assessore ai Flussi Migratori Raffaele Zanon ha illustrato il programma degli interventi regionali per il 2005, comunicando la concessione di un congruo contributo alla Provincia per consentire l’apertura di uno «Sportello informativo» che presti informazione e sostegno agli emigrati di ritorno, o ai loro discendenti.
Nell’occasione, la Consulta ha convenuto su alcuni punti fondamentali: unanime e forte richiesta di un maggiore coinvolgimento delle associazioni venete dell’emigrazione nei programmi regionali e di un più frequente e collaborativo rapporto della Regione con le stesse; auspicio che nel prossimo Statuto Regionale si dia adeguata importanza ai veneti all’estero, riconoscendo loro il diritto di voto per corrispondenza e una rappresentanza in Consiglio regionale. Discussa anche una maggiore collaborazione tra Comuni, Università, Camere di Commercio e associazioni in iniziative rivolte ai corregionali all’estero , nonchè la possibilità di intensificare le iniziative per i giovani, tra cui sono maturate numerose aspettative di presenza e di attività.
In conclusione, l’Assessore Zanon ha sottolineato il positivo risultato della conferenza, compiacendosi del clima di collaborazione che, pur con qualche difficoltà, alla fine si è riusciti a trovare, specie su alcuni punti: cultura, formazione, informazione.
La Consulta, infine, ha approvato all’unanimità due ordini del giorno. Il primo impegna il futuro Consiglio Regionale affinché nel prossimo Statuto si sancisca che il Veneto è costituito non solo dai cittadini che vivono e lavorano nel suo territorio, ma anche dai veneti residenti all’estero; che sia poi riconosciuto l’importante ruolo delle associazioni venete dell’emigrazione e, infine, che venga concesso agli emigranti veneti il diritto attivo e passivo nei luoghi di residenza per le elezioni regionali , prevedendone un’adeguata rappresentanza nel Consiglio Regionale.
Il secondo ordine del giorno, poi, è una richiesta all’attuale Consiglio Regionale che nell’imminente esame del bilancio 2005 provveda a un adeguato incremento dei fondi destinati alle attività per i veneti nel mondo .