CATANIA.- Arriveranno a Catania nella serata del 25 aprile i circa 150 operatori dell’informazione italiana all’estero per partecipare al Congresso della Fusie «organizzato per la prima volta – tiene a precisare l’avvocato Mimmo Azzia, presidente di Sicilia Mondo nonché membro del Cgie (CAonsiglio Generale degli Italiani all’estero) – entro i termini previsti dallo Statuto».
Le due giornate di Catania, realizzate grazie all’ospitalità della Provincia, saranno dedicate all’accoglienza e alla conoscenza della Sicilia, sono infatti previste per i partecipanti visite sull’Etna e a Taormina. Subito dopo, i soci della Fusie si recheranno a Palermo dove, il 28 aprile, inizieranno i lavori veri e propri.
– Non potevamo – spiega Azzia – iniziare subito i lavori. Abbiamo avuto un occhio di riguardo per i nostri colleghi considerato che moltissimi arrivano dall’estero.
A Palermo la delegazione degli editori sarà ospiti del Presidente della Regione Sicilia, Salvatore Cuffaro, e dell’Assessore all’emigrazione, Francesco Scoma. Il programma è in via di definizione, ma Azzia ha anticipato che al termine dei lavori, il 29 aprile, il Presidente della Regione Sicilia terrà una conferenza stampa con i giornalisti convenuti, mentre è certa la partecipazione del Segretario generale del Cgie, Franco Narducci.
Per quanto riguarda la visita dei partecipanti al Congresso anche a Tunisi, il Presidente della FUSIE, Domenico De Sossi, sta studiando con Elia Finzi, Direttore del Corriere di Tunisi, questa eventualità.
– In questi giorni – racconta l’Avvocato Azzia – stiamo verificando che c’è una grandissima attesa da parte dei tanti giornalisti che intendono partecipare al Congresso per fare una verifica sulle problematiche dell’informazione italiana all’estero.
