Incremento del Pil italiano limitato nel 2005

Roma.- Il Fondo Monetario Internazionale conferma che l’Italia, se vorrà rispettare l’obiettivo di deficit del 2,7% previsto per quest’anno dovrà varare una manovra aggiuntiva da circa 6 miliardi. Le risorse, per evitare che il deficit a politiche invariate schizzi al 3,1% andranno trovate sulle tariffe e sugli stipendi pubblici ma anche sui ticket, non solo sanitari. Lo ha confermato Carlo Cottarelli, il responsabile del desk per l’Italia dell’istituzione di Washington che ha guidato la squadra d’ispettori nella missione in Italia conclusasi lo scorso 10 novembre. Confermata la previsione, formulata nel rapporto discusso dal board Fmi lunedì scorso, di un incremento del pil italiano limitato nel 2005 all’1,7%, inferiore rispetto al 2,1% previsto dal Governo. E confermato anche il giudizio negativo sul taglio delle tasse deciso contestualmente al varo della Finanziaria:
– Sarebbe stato più appropriato – spiega Cottarelli, ribadendo un concetto espresso a novembre a conclusione dell’ispezione in Italia – rinviare il taglio delle tasse o, ancora meglio, accompagnarlo con ulteriori riduzioni di spesa alla spesa.