Gli italiani della Festa dei Pescatori di Mar del Plata

Mar del Plata – Ha radunato i membri di numerose associazioni italiane la XXIII Festa Nazionale dei Pescatori, tenutasi nella città di Mar del Plata.
Come ogni anno, dal 1982, i festeggiamenti sono iniziati con una processione dedicata a San Salvatore attraverso le strade del porto di Mar del Plata, per raggiungere il mare, dove con la benedizione delle acque si è dato omaggio ai pescatori scomparsi durante la navigazione.
La cerimonia è stata guidata dal vescovo di Mar del Plata, Juan Alberto Puiggari, il presidente della Società di Patroni Pescatori – ente che organizza la festa – Luigi Mario Ignoto, il Capo della Prefettura Maritima, Uff. Oscar Barros e il delegato municipale, Rodolfo Armendariz. L’occasione ha visto anche la partecipazione della neoeletta «Regina dei Pescatori», Jesica Soledad Perez, ovviamente figlia di pescatori, e delle sue principesse Ana Torino e Marianela Maldonadi.
«Questa è una meravigliosa manifestazione di fede da parte di tutta la comunità di pescatori verso Gesù e San Salvatore, che danno la loro protezione al mare e a chi lavora per esse», ha affermato il vescovo di Mar del Plata, J. Alberto Puiggari.
Come tutti gli anni, alla festa hanno partecipato tutti i marplatensi dediti alla vita del mare, accompagnati da migliaia di turisti e dai rappresentanti della comunità italiana a Mar del Plata. Oltre alla statua di San Salvatore, durante la processione è stato reso omaggio a quelle di San Giorgio d’Ischia, San Luigi Orione, San Giovanni Battista, San Pantaleone, San Cosme e San Damiano.
Quello di Mar del Plata è il più importante porto di pesca dell’Argentina. Il quartiere denominato «Porto» conta 150.000 abitanti che si dedicano, direttamente o indirettamente, a questo settore. Oltre il 70 per cento dei cittadini di questa zona sono italiani o suoi discendenti, principalmente napoletani, siciliani, pugliesi e calabresi.