Centinaia di adesioni al corteo del “Manifesto”


Roma.- Sono «già centinaia le adesioni» alla manifestazione proposta dal quotidiano il Manifesto per sabato prossimo a Roma per chiedere la liberazione di Giuliana Sgrena, Florence Aubenas e del suo interprete rapiti in Iraq. Tra le altre organizzazioni, alla marcia pacifista hanno aderito l’Arci, Emergency, Agesci, Tavola della pace, Forum del Terzo Settore, Assopace, Gruppo Abele, Pax Christi, i vari Fori Sociali, Donne in Nero, Acli, Legambiente, Rete Lilliput, i francescani del Sacro Convento di Assisi.


Aderiscono poi le testate de L’Unità, Diario, Europa, Liberazione, Carta; i sindacati Cgil, Cisl e Uil, Fiom, sindacati di base, Rsu; i partiti: l’Unione e molti dei partiti che ne fanno parte, con le loro organizzazioni giovanili; gli ‘Enti locali per la pace’, la rete del nuovo Municipio, singoli comuni; ong come un Ponte per, Mani Tese, Save the Children; organizzazioni di studenti. Inoltre, centinaia di singoli cittadini, politici, intellettuali, artisti e tantissimi operatori dell’informazione hanno sottoscritto un appello specifico e sfileranno con un loro striscione.


L’appuntamento è per sabato alle 14 in piazza della Repubblica. Il corteo si concluderà al Colosseo con gli interventi di Gabriele Polo, direttore de Il Manifesto, Giovanni Di Lorenzo, direttore di Die Zeit (la rivista a cui Giuliana collaborava) e Serge July, direttore di Liberation, il quotidiano di Florence Aubenas. La manifestazione verrà chiusa da un concerto, per il quale hanno già dato la loro disponibilità Caparezza, Assalti Frontali, Tetes di Bois, Richi Gianco e Maurizio Camardi, Enzo Avitabile, Folkabestia, Jamal Ouassini, Noureddine, Rashmi Bhat. Il sito del Comitato fermiamo la guerra (www.fermiamolaguerra.it) cura tutta l’informazione relativa alla manifestazione.