Il Papa ribadisce che non si dimetterà


Vaticano.- Il Papa per la seconda domenica di fila torna a ribadire la sua ferma volontà a non dimettersi. Ai fedeli che sono in piazza san Pietro per la recita dell’Angelus rammenta «il peculiare compito affidato a Pietro e ai suoi successori», vale a dire «il ministero petrino» che «è essenzialmente servizio all’unità della Chiesa».


Contrariamente a domenica scorsa è lui a leggere per intero il (breve) testo dell’Angelus.


Poi recita quel passo dell’evangelista Marco che dice:


– Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa.


– A questa promessa del Signore – aggiunge il Papa – fanno eco quelle altre sue confortanti parole: ‘Io ho pregato per te Simone che non venga meno la tua fede, e tu una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli.


La voce del Papa è ancora un po’ roca e a tratti incerta.


Anche domenica scorsa – primo Angelus dopo la lunga degenza al Gemelli – aveva fatto un indiretto riferimento alla sua missione quando ai fedeli aveva confidato di sentire sempre «bisogno» del loro aiuto per «compiere la missione che Gesù» gli ha affidato.


In Vaticano da qualche tempo a questa parte il tema delle dimissioni papali è tornato in auge dopo le dichiarazioni fatte dal cardinale Angelo Sodano («questa ipotesi lasciamola alla sua coscienza»). Non in sono pochi, infatti, coloro che si interrogano sulla progressiva difficoltà a parlare del pontefice.