Il Parma vince la sfida salvezza


PARMA.

Il Parma supera il Brescia in una sfida decisiva per la lotta per non retrocedere. In vantaggio la squadra di Carmignani con Gilardino dagli undici metri. Raddoppio di Morfeo in apertura di ripresa e immediato gol della bandiera per il Brescia ancora su rigore, realizzato da Di Biagio.


La squadra di Carmignani ha da tempo reso il Tardini un fortino inespugnabile: l’ultima sconfitta a domicilio risale alla gara col Milan del 4 dicembre scorso; da allora quattro vittorie e due pareggi davanti al pubblico amico per gli emiliani. Vittima odierna dei crociati il Brescia, che sembra già veder sfumare i positivi effetti del cambio d’allenatore.


Inizia subito in salita la gara dei bresciani: al 4’ di gioco Domizzi ferma fallosamente Bresciano, lanciato a rete dopo aver saltato l’incerto Zoboli..


Collina non ha esitazioni: cartellino rosso per fallo da ultimo uomo sventolato davanti agli occhi del difensore ospite.


Il Parma non perde tempo e sfrutta la superiorità numerica grazie al quartetto meraviglia Marchionni, Bresciano, Morfeo e Gilardino.


All’8’ il futuro attaccante del Milan liberato solo in area da una magia di Morfeo spara addosso a Castellazzi. Altre due occasioni da posizione favorevole sono sciupate da Marchionni, che tira alto sopra la traversa. Wome è in grave difficoltà nel contenere il furetto di scuola empolese: al 22’ il camerunese stende in area l’ala destra del Parma che l’aveva superato in velocità. Dal dischetto Gilardino è implacabile e firma l’1-0.


L’unica occasione per le “Rondinelle” arriva al 26’ con Delvecchio che, appostato sulla linea dell’area piccola, manca di un soffio l’appuntamento col cross basso di Sculli.


Fino al 45’ non si vede altro che il Parma: Gilardino viene liberato altre due volte davanti a Castellazzi, ma riesce a centrarlo in entrambe le occasioni.


La ripresa si apre in maniera davvero pirotecnica: al 4’ il Parma raddoppia con un tiro da fuori area di Morfeo: i tagli di Gilardino e Bresciano impegnano la retroguardia bresciana e il fantasista può così battere Castellazzi approfittando della sua perizia balistica.


Il Brescia, che avrebbe potuto essere tramortito dal doppio svantaggio, trova invece nuove energie e accorcia subito le distanze. Un minuto dopo Delvecchio viene atterrato nel cuore dell’area da Bonera e Collina indica di nuovo il dischetto del rigore. Di Biagio realizza il gol della speranza.


Il Brescia cerca il pareggio, Delvecchio si muove molto bene, ma le sue conclusioni non raggiungono neppure Frey. Al 25’ Caracciolo colpisce di testa un pallone a campanile di Di Biagio, ma la conclusione esce di poco alta. La carica dei lombardi, provati da sessantacinque minuti giocati in dieci, va pian piano esaurendosi e il Parma riesce a risalire in cattedra, pur senza creare altri grattacapi a Castellazzi.


L’elvetico/colombiano Vonlanthen debutta in serie A al 38’, ma nemmeno lui riesce a regalare il pari alle “Rondinelle”.


Il tempo per Frey di afferrare in presa alta l’ultimo attacco biancazzurro e Collina manda tutti negli spogliatoi a ritemprarsi dopo novanta minuti ad alta intensità sotto una pioggia battente. Si fa difficile la situazione del Brescia, superato anche dal Siena e ora penultimo. I ragazzi di Cavasin dovranno cercare un difficile riscatto contro la Sampdoria al Rigamonti. Opposto l’umore in casa parmense. I crociati con questi tre punti raggiungono la Fiorentina al quartultimo posto, in zona salvezza e possono guardare con rinnovato ottimismo al delicato viaggio verso l’Olimpico per la sfida con la Lazio.