La lingua italiana tema di discussione


BRUXELLES.- Il nuovo regime linguistico della Commissione Ue, che ha escluso l’italiano dalle traduzioni delle conferenze stampa dei Commissari Ue che si tengono in giornate diverse dal mercoledí, sará discusso venerdí prossimo dai rappresentanti dei 25 Stati membri della Ue.


Si apprende da fonti ben informate. La richiesta di una discussione al Coreper (il Comitato tra i rappresentanti permanenti degli Stati membri) era stata annunciata dall’ambasciatore italiano Rocco Cangelosi, in una lettera di protesta ufficiale inviata al presidente della Commissione Ue Jose’ Manuel Durao Barroso. La lettera si faceva carico del «clamore e dello sconcerto» suscitati dalla notizia sull’instaurazione «di fatto di un regime trilingue (inglese, francese e tedesco)», dopo la decisione presa dal capo dei portavoce di escludere l’italiano nelle conferenze stampa tenute dai commissari nei giorni diversi dal mercoledi’, «relegando l’italiano a posizione del tutto secondaria».