«Protagonista l’Italia fuori d’Italia»


ROMA – «Ha ragione il presidente Ciampi quando dichiara che l’Italia può crescere e che quindi non si può parlare di declino, e non tanto per un ottimismo di circostanza ma perché il nostro Paese ha la capacità e la forza di crescere . E, secondo il mio parere, può farlo anche attraverso lo stimolo e l’aiuto degli Imprenditori Italiani nel Mondo da noi riuniti nella Confederazione Italiana nel Mondo da cui è già stata creata una banca dati di 100mila nominativi.». E’ quanto ha dichiarato il Ministro per gli Italiani nel Mondo, Mirko Tremaglia a proposito delle affermazioni del Capo dello Stato.


Per dare un’idea dell’imponenza delle cifre, Tremaglia fornisce qualche dato:


– Nel solo Stato di San Paolo del Brasile la FIESP – Federazione Industriali Stato di San Paolo – conta 100.000 associati, dei quali più del 60% sono italiani o di origine italiana, per un totale di oltre 60.000 imprenditori italiani. E, ancora, il fatturato annuo dei soli 34 imprenditori componenti il Consiglio direttivo, ammonta a più di 8 miliardi di Euro. D’altronde le aziende italiane all’estero sono state definite proprio da Presidente Ciampi «una ricchezza preziosa anche quando si affermano al di fuori del territorio nazionale. Ed è importante che tutti, banchieri, imprenditori, istituzioni, siano coinvolti in un comune sforzo progettuale che mira al rilancio del Paese.