Approvato dal Senato l’«Emendamento Tremaglia»


ROMA – Il Senato ha approvato l’emendamento 7.0.203 – «emendamento Tremaglia»- al disegno di legge di conversione del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, con il quale si autorizza uno stanziamento di 2 milioni e 800 mila Euro per l’aggiornamento degli schedari consolari al fine di pervenire all’unificazione dei dati dell’AIRE con quelli contenuti negli schedari consolari. Se la norma passerà anche al vaglio della Camera diventera definitiva.


Intanto, «viva soddisfazione» è stata espressa dal Presidente del Comitato per le Questioni degli italiani all’estero del Senato, sen. Riccardo Minardo, per l’approvazione dell’emendamento, sottolineando che all’emendamento, proposto dal Governo, si è pervenuti anche con il deciso contributo e impegno dei componenti del Comitato per le Questioni degli italiani all’estero.


Il sen. Minardo ha voluto rilevare l’importanza di questa decisione adottata dal Senato, perchè pone le condizioni affinché si pervenga in tempi rapidi al completo allineamento dei dati dell’AIRE con quelli dell’anagrafe consolare, anche nella prospettiva dei prossimi appuntamenti elettorali.


– Sappiamo infatti – ha fatto notare Minardo – che importanti passi avanti sono stati compiuti ma anche che è necessario ancora molto lavoro. Fondamentale, poi, è la realizzazione di un collegamento telematico tra gli archivi informatici dell’AIRE e quelli dei Consolati. Questo collegamento, infatti, permetterebbe un rapido aggiornamento di tutti gli archivi e una riduzione drastica degli errori e dei conflitti di informazioni contenute negli archivi stessi. Ciò, peraltro, è stato già sottolineato dal Presidente Minardo anche al Ministro dell’Interno in una lettera inviata a seguito della recente missione in Venezuela del Comitato per le questioni degli italiani all’estero.


Sulla questione dell’allineamento dei dati AIRE e di quelli in possesso dei Consolati, sono fortemente sensibili tutti i componenti del Comitato e il sen. Minardo ha confermato l’impegno suo e dei colleghi senatori nell’attività di monitoraggio della situazione.