Ciampi: «In campo politico superare il maschilismo»


Roma – La sproporzione tra uomini e donne in politica «resta elevatissima». Le norme per superare questo però ci sono, si tratta solo di attuarle. Nel giorno della Festa della donna il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, si rivolge alle donne italiane e lo fa in occasione della «Festa della Donna 2005», con la cerimonia di consegna, al Quirinale, delle insegne di onorificenze O.M.R.I. a donne distintesi nella cultura, nella scienza e nel sociale. Ciampi parte dalla constatazione «incontrovertibile» che «le donne partecipano oggi alla vita della collettività in modo sempre più intenso». E’ un cammino, questo, che va accompagnato, dice Ciampi, con «particolare attenzione. Nei concorsi le donne vedono riconosciuto il loro impegno» mentre «le difficoltà maggiori» sono nel mercato del lavoro in generale. L’Istat segnala «una diminuzione del tasso di disoccupazione complessivo», nota il presidente della Repubblica sottolineando che questo «è un elemento positivo». L’analisi però dei dati, aggiunge, «segnala una preoccupante flessione della richiesta di lavoro femminile e indica la difficoltà per le donne di conciliare lavoro e famiglia».


– La carenza di servizi rappresenta il principale ostacolo al lavoro femminile. Ma nuove opportunità – assicura il Capo dello Stato – si presentano ogni giorno. Nell’imprenditoria, nell’artigianato, nell’agricoltura, nell’università le donne, sono parole di Ciampi, «hanno raggiunto oggi posizioni di eccellenza, grazie ad un impegno severo e rigoroso e ad una formazione che vede l’Italia fra i primi paesi europi come numero di donne laureate».