Regionali: si allarga il caso delle firme false


Roma – Il caso si allarga. Dopo l’esclusione della lista di Alternativa sociale dalla competizione nel Lazio, sulle firme per la presentazione delle liste elettorali è polemica a tutto campo.


Non c’è solo il Lazio. I Radicali italiani chiedono la verifica delle firme «ovunque». E intanto, in Lombardia, An denuncia altri falsi: relativi ancora una volta ad Alternativa sociale e certificati da un consigliere comunale de L’Unione.


Le polemiche tra gli schieramenti si sommano, come nel caso dell’Udc Maurizio Ronconi, alle riflessioni su “un meccanismo da rivedere”.