Simón Alberto Consalvi Maestro che onora l’America Latina


CARACAS.- «Le pagine della sua vita sono come carte da gioco che possono leggersi in differenti modi e interpretarsi in mille maniere» ha affermato l’eminente collega Sergio Dahabar a proposito di Simón Alberto Consalvi: l’ Ambasciatore, il Ministro, il Cancelliere, l’acuto statista, il brillante giornalista, l’eccelso scrittore e, soprattutto, l’uomo legato indissolubilmente al mondo culturale latinoamericano, mentre nell’Aula Magna della «Universidad de los Andes», riceveva il dottorato «Honoris Causa» in Storia nel corso di una solenne cerimonia, parte delle attivitá della VI Biennale di Letteratura Mariano Picón-Salas.


Tra studenti, professori e giornalisti, Consalvi confessava sentirsi confuso da tanti elogi, ma é proverbiale la sua modestia, come lo sono i suoi riconosciuti meriti di politico e diplomatico.


Poliedrico e instancabile paladino della cultura, a Simón Alberto Consalvi si deve la creazione di progetti culturali quali l’«Instituto Nacional de Bellas Artes», la casa editrice «Monte Avila», la rivista «Imagen», oltre ad essere autore di venti libri e fondatore della «Biblioteca Biográfica Venezolana».


Il meritato tributo della ULA a Simón Alberto Consalvi é stato accolto da un suo significativo discorso nel quale, ancora una volta, veniva evidenziata la sua profonda conoscenza della storia nazionale quando ha voluto onorare la memoria di cinque grandi personalitá andine: Caracciolo, Parra-Pérez, Alberto Adriani, José Nucete- Sardi, Gonzalo Picón-Febres e, naturalmente, Mariano Picón Salas.


La «Voce» che, in più d’una occasione lo ha avuto Maestro, e tuttora continua ad averlo, s’associa a quanti nel mondo culturale, sia in Venezuela che nel resto dell’America Latina, hanno salutato con reiterata ammirazione il solenne riconoscimento.