Donne alla riscossa da regionali a comunali


ROMA Sono state tenaci, hanno condotto campagne elettorali talvolta anche minimaliste, dal basso profilo, ma sono state convincenti e spesso vincenti le candidate che si sono battute in questa tornata elettorale. Per qualcuna la fatica è già stata ripagata dalla riconferma o dall’elezione: è il caso di Maria Rita Lorenzetti (Ds), fino alla passata legislatura l’unica donna presidente di Regione, che è risultata essere il governatore più votato d’Italia, avendo ottenuto il 63% dei consensi.


Il premier Berlusconi, congratulandosi telefonicamente con lei, le ha detto che ‘’tutti dovremmo imparare da te come si fa a spiegare ai cittadini il lavoro fatto’’.


E dalla prossima legislatura Lorenzetti, 52 anni, sposata, un figlio, non sarà più l’unica donna presidente: a tenerle buona compagnia c’è infatti ora la neo-governatrice del Piemonte, Mercedes Bresso (Ds). Con lei il centrosinistra ha conquistato un feudo berlusconiano ritenuto a lungo imprendibile. Bresso,


che ha strappato il Piemonte ad Enzo Ghigo, governatore per dieci anni, è arrivata alla corsa per la presidenza forte di nove anni trascorsi alla guida della Provincia di Torino. Indicarla è stata per il suo partito una scelta sofferta che ha comportato la sostituzione dell’iniziale candidatura del segretario regionale dei Ds, Pietro Macenaro. Sul fronte politico opposto, a primeggiare, capovolgendo la debacle che ha coinvolto da nord a sud il centrodestra, è stata, a Taranto, Rossana Di Bello (Cdl), che con quasi il 58% delle preferenze ha stravinto ed è riuscita a farsi riconfermare alla guida della città staccando con decisione il candidato del centrosinistra, Ludovico Vico.


‘’Da Taranto – ha detto Di Bello – dovrà ripartire la riscossa del centrodestra’’.


Anche a Mantova e Pavia ad essere in vantaggio sono due donne: a Mantova è in testa Fiorenza Brioni, sostenuta dall’Unione, ex funzionario Pci e ora dirigente dei Ds locali che ha ottenuto il 46,21% delle preferenze. A Pavia in vantaggio è Piera Capitelli, dirigente scolastico e deputato Ds da due legislature. E le donne aumentano un po’ ovunque anche nei nuovi consigli regionali: in Liguria passeranno da tre a quattro, in Piemonte saranno otto oltre al neo presidente della giunta Mercedes Bresso, nel Lazio Piero Marrazzo ha assicurato che ‘’le donne saranno determinanti nel futuro governo della Regione’’. Tra le Regioni dove è gia’ stata approvata la nuova legge elettorale il record va alla Toscana, dove sono state elette ben 16 consigliere, bene anche il Lazio, con 11 consigliere. E Aosta, in vista delle prossime elezioni dell’8 maggio per il rinnovo del consiglio comunale, batte tutti: il movimento Verde Alternativa presentera’ alle prossime elezioni una lista dove prevale il ‘rosa’ delle 17 donne contro i ‘soli’ 12 uomini.