La primavera si fa desiderare


ROMA. – Bora a Trieste, neve in Trentino Alto Adige, pioggia a Roma, mari molto mossi. E’ primavera da 20 giorni ormai, ma, a giudicare dalle condizioni meteorologiche, potrebbe essere pieno autunno. Sull’ Italia è infatti presente un’ area di bassa pressione che determina condizioni di tempo perturbato.
Il termometro ieri ha toccato il punto più basso ad Aosta (1 grado); temperature poco primaverili anche a Torino (3) e Cuneo (4). A Trieste il forte vento di bora ha toccato i 100 chilometri orari. Secondo l’ Osservatorio meteorologico regionale (Osmer) dell’ Arpa del Friuli-Venezia Giulia, le raffiche hanno un’ intensità media tra i 60 e i 70 km orari, intensità che però è destinata ad aumentare. Sulle montagne del Trentino-Alto Adige nelle ultime ore di ieri era tornato l’ inverno con nevicate in quota sopra i
1.500 metri e abbassamento delle temperature.


In molte zone turistiche c’è stata l’ultima giornata di sci prima della chiusura stagionale e molti appassionati ne hanno approfittato. Alcuni impianti, oltre a quelli dei ghiacciai di Stelvio e Senales, rimarranno comunque aperti sino al prossimo fine settimana, come ad esempio nella zona di Plan De Corones, in val Pusteria. Il vento e le cattive condizioni del mare nel basso Tirreno hanno provocato tre feriti fra gli equipaggi dell’ ultima regata velica del campionato invernale, partita ieri dalla rada di Milazzo. Quasi tutte le imbarcazioni hanno dovuto ricorrere ai mezzi di soccorso per rientrare in porto. Ed il maltempo, indicano le previsioni del servizio meteo dell’ Aeronautica, sembra destinato a rimanere sulla penisola – con una pausa nei giorni centrali – anche nella prossima settimana. Oggi ci saranno nevicate sull’ Appennino, sopra i 1.300-1.500 metri e piogge praticamente ovunque: Emilia Romagna, Liguria, Triveneto, Toscana, Umbria, Lazio, Sardegna, Campania, Puglia, Molise, Sicilia e Calabria. Mercoledì e giovedì ci sara un generale miglioramento delle condizioni, ma per venerdì le immagini via satellite indicano una nuova perturbazione in arrivo.