Tra i papabili c’é Ratzinger


CITTA’ DEL VATICANO – Il cardinale conservatore Joseph Ratzinger ha ricevuto forte sostegno tra i Cardinali della Chiesa in cerca del successore di Papa Giovanni Paolo II anche se molti di loro sono ancora indecisi. Lo ha riferito un funzionario del Vaticano.


Il teologo tedesco, che è stato il guardiano della dottrina del Vaticano per 23 anni, è il favorito per ora mentre i moderati stanno prendendo in considerazione la candidatura simbolica del Cardinale Carlo Maria Martini, l’ex arcivescovo di Milano, dice il funzionario.


Ma questi sono i nomi solo per il primo turno di votazioni, spesso una formalità che mette in chiaro le forze in campo dei diversi schieramenti e che non è un vero segnale su chi potrebbe essere scelto come papa. Le votazioni del conclave possono durare diversi giorni e spesso producono risultati inattesi.


– Ratzinger sembra avere buone possibilità ma non è ancora chiaro chi emergerà e come andrà il voto – ha detto il funzionario che ha chiesto di rimanere anonimo.


Il Conclave inizierà lunedì prossimo ed è necessaria una maggioranza di due terzi — 77 voti su 115 — per eleggere il nuovo papa.


Nonostante sia stato l’assistente più vicino a Giovanni Paolo II e decano del Collegio dei Cardinali che deve eleggere il prossimo pontefice, Ratzinger non è un candidato scontato a causa della sua età – compirà 78 anni sabato prossimo – e il ruolo controverso giocato nel passato.


Il Cardinale è stato molto severo nei confronti dei teologi che si sono discostati dalla sua linea dottrinale e ha allontanato gli altri gruppi cristiani dicendo che non sono vere chiese.


I moderati si stanno radunando temporaneamente dietro il candidato simbolico Martini che è stato il loro favorito per anni prima che lasciasse l’arcivescovado di Milano nel 2002, ha dichiarato il funzionario.


Mentre Martini, malato e 78enne, ha dichiarato di non volere l’incarico, un forte sostegno della sua candidatura nel primo turno di elezioni potrebbe indicare la forza dei cardinali moderati e aiutare a raccogliere il consenso su un cardinale più accettabile da questi.


In un incontro con i cardinali la scorsa settimana, Martini ha fatto pressione ai prelati per una riforma della Chiesa, un argomento portato avanti dal Cardinale dell’Honduras Oscar Andres Rodriguez Maradiaga, come riferisce il quotidiano Corriere della Sera.