Si è tenuta a Buenos Aires l’assemblea annuale del Cava


BUENOS AIRES .- Si è svolta lo scorso sabato, 9 aprile, a Buenos Aires, l’Assemblea Annuale del CAVA, il Comitato delle Associazioni Venete dell’Argentina. Ad aprire la prima riunione dell’anno è stato Ricardo Merlo, presidente del Cava, ma anche del Com.It.Es. di Buenos Aires e Coordinatore dell’Intercomites dell’Argentina. Presenti i delegati di 30 associazioni venete di tutta l’Argentina, i Consiglieri CGIE Ricardo Buttazzi (La Plata) e Mariano R. Gazzola (Rosario) e il Segretario della FEDIBA, Karin Orlandi.


Nella sua relazione, approvata all’unanimità dai delegati presenti, Merlo si è dichiarato soddisfatto per il raggiungimento dei tre obiettivi fissati per il 2004: la partecipazione dei veneti nelle strutture della comunità italiana, la continuità dei corsi di formazione e l’avvio del progetto AVA – Anziani Veneti in Argentina.


Per quanto riguarda l’AVA, Merlo, dopo aver precisato che sono stati ben 500 gli anziani veneti in difficoltà economiche a ricevere l’assistenza medica, ha pure sottolineato come questo progetto sia stato fortemente voluto dal Cava, ma che è stato reso possibile grazie alla sensibilità del Presidente della Regione Veneto, Giancarlo Galan e dell’allora Assessore alla Sanità, Antonio De Poli. Soddisfazione anche per la continuità dei Corsi di Formazione per giovani dirigenti di origine italiana, che nel 2004 si sono tenuti a Cordoba.


Altro argomento all’ordine del giorno l’approvazione del Bilancio economico per l’esercizio finanziario 2004, che i delegati hanno condiviso all’unanimità. Dopo l’Assemblea, si è svolta la riunione della Commissione Direttiva, in cui si è analizzato il programma di attività per il 2005.


Tra le novità del nuovo anno un soggiorno in Veneto per 35 anziani veneti e un Corso di Formazione Import-Export, che si terrà a Verona, cui potranno partecipare 10 giovani argentini di origine veneta. Entrambi i progetti sono finanziati dalla Regione Veneto. Prevista anche la continuità dei Corsi di Formazione di Dirigenti a Bahía Blanca e, probabilmente, anche a Montevideo (Uruguay), che potrebbe segnare una via di integrazione tra le comunità veneto-italiane di Argentina ed Uruguay. Da ultimo, è stato approvato l’ingresso nel Cava del Centro Veneto di La Pampa, con sede a Santa Rosa, sodalizio nato tre anni fa e che riunisce un importante numero di veneti e discendenti originari, per la maggior parte, della provincia di Vicenza.