Italiani ancora protagonisti


VALKENBURG (OLANDA).-

Un capolavoro nella nebbia e l’Amstel Gold Race rimane in mani italiane. L’anno scorso era stato Davide Rebellin a sfrecciare più veloce di tutti, questa volta tocca a Danilo Di Luca. Già terzo nel 2003, quarto un anno fa, l’abruzzese si porta a casa tutto ‘l’oro’ dell’Amstel: nello sprint in leggera ascesa Di Luca ha bruciato tutti, compreso l’idolo di casa, Michael Boogerd. Un’altra beffa per lui, anzi una corsa che comincia a diventare maledetta: anche l’anno scorso fini’ secondo. L’aveva detto Di Luca che il 2005 sarebbe stato l’anno del suo riscatto. Lasciata la Saeco sembra essere rinato. Prima la vittoria nel Giro dei Paesi Baschi, adesso l’Amstel, prima prova del trittico delle Ardenne e altro appuntamento importante del nuovo circuito Pro Tour. Il podio di Valkenburg sancisce il riscatto anche del ciclismo azzurro, dopo l’amarezza ai Mondiali. E con Di Luca ancora protagonista anche Rebellin, piazzatosi questa volta al quarto posto, bruciato da Mirko Celestino a completare un quadro generale da grandissima Italia. Dunque due italiani sul podio in una giornata di gran freddo, tormentata anche dalla nebbia. Negli oltre 250 km del percorso i primi a tentare la fuga sono stati Moreau e Thjis, poi raggiunti da Van Bon e Wesemann. Ma il gruppo si e’ rifatto sotto e il margine di vantaggio, con l salite, e” precipitato. Ai piedi del Cauberg, la micidiale ascesa finale, tutto era tornato in bilico. Ha cercato fortuna lo sloveno Murn, quindi Boogerd che, spinto dal tifo, lancia una volata lunghissima. Nessuno sembra resistergli, tranne Di Luca, che a una trentina di metri dal traguardo lo ha infilato andando a vincere. E l’abruzzese ha subito fotografato cosi’ la sua gioia incontenibile: ”Spero che questo sia il mio anno. E’ stata una corsa durissima, tra freddo e umidita’, le gambe non le sentivo piu’. Sapevo che il Cauberg era un buon finale per le mie caratteristiche. Boogerd e’ partito prima del solito, ma sono riuscito a resistergli e a batterlo”. Con questa vittoria Di Luca si porta al terzo posto della Pro Tour: in classifica ha 91 punti dietro Tom Boonen (112) e Alessandro Petacchi (93). Adesso c’e’ la Freccia Vallone, quindi la Liegi-Bastogne-Liegi. E a questo punto sperare gli italiani sembrano cominciare a prenderci gusto.