Nasce il Berlusconi-bis


ROMA, (ANSA).- Silvio Berlusconi vede aprirsi “una fase nuova’’ per governo e maggioranza. E, dopo la faticosa messa a punto dell’esecutivo-bis e del nuovo programma per il Mezzogiorno, le imprese e le famiglie, punta ad un rilancio in grande stile per l’azione della compagine da pochi giorni nella pienezza dei poteri. Il premier parla di un anno “impegnativo’’ che, innanzitutto, dovrà portare al completamento del programma presentato nel 2001, ma anche di quello che accompagna il governo che ha giurato due giorni fa nelle mani del Capo dello Stato: un programma, quest’ultimo, che rappresenta anche una importante base per la prossima legislatura, insieme alla “ritrovata unità” della Casa delle libertà e alla spinta verso quel partito unico, l’equivalente italiano del Ppe, che dovranno dare nuovo propellente, secondo il Presidente del Consiglio, al progetto di centrodestra e garantire la vittoria alle prossime elezioni politiche. Ma, a governo varato, non mancano le preoccupazioni nella maggioranza, e nel partito del premier. Dopo le tormentate riunioni con gli alleati per formare la nuova compagine, la traumatica uscita di Maurizio Gasparri, le perplessità sull’ingresso di Giulio Tremonti da parte di alcune componenti della Cdl (ma osannato dalla Lega) , il presidente del Consiglio si interroga sugli scogli che dovrà superare la maggioranza nei prossimi mesi, e sui rapporti con tutti gli alleati, compresa l’Udc di Marco Follini: l’unico leader che, per sua scelta, ha deciso di restare fuori dal governo. Dopo una settimana difficile, e sul filo della rottura in diversi momenti, il premier, si è lasciato andare con i suoi amici antiquari di via dei Coronari( che lo hanno visto ‘’un po’ giù di corda’’) dicendo di ‘’non avere mai tempo’’ per se stesso da almeno sei mesi. Sicuramente, gli ostacoli che ha trovato sulla strada della composizione della lista dei ministri e della messa punto del nuovo programma hanno messo a dura prova il suo ottimismo. L’opposizione invece gongola, Rutelli è caustico: una maggioranza sconfitta dagli elettori, in ritirata nel paese, asserragliata a palazzo Chigi, più che il Berlusconi-bis oggi nasce il Berlusconi-Bunker“.