Tra identità e integrazione


CATANIA.- Sono circa centocinquanta gli operatori che hanno partecipato al 4° Congresso mondiale della Fusie (Federazione Unitaria Stampa Italiana all’Estero), conclusosi oggi a Catania. L’evento, che ha centrato i riflettori su «L’informazione italiana all’estero: identità, partecipazione, integrazione», è stato organizzato in collaborazione con Sicilia Mondo e con il contributo della Regione Siciliana e della Provincia Regionale di Catania.


Il presidente della Fusie, Domenico De Sossi, ha definito il convegno come «un’occasione importante di dibattito, di riflessione e di approfondimento su alcuni temi fondamentali dell’informazione italiana all’estero che riguardano i diritti all’identità, alla partecipazione politica, all’integrazione possibile. È un convegno aperto, libero, propositivo, che deve riaffermare il ruolo insostituibile delle tradizionali testate italiane nel mondo ed analizzare le condizioni di difficoltà di svolgimento dell’impegno giornalistico all’estero».


«Sicilia Mondo, come socio fondatore della Fusie e componente dell’esecutivo fin dalla sua fondazione, è stata chiamata a partecipare all’organizzazione della manifestazione – spiega da parte sua, il presidente di Sicilia Mondo, Mimmo Azzia – che ha trovato in Catania l’accoglienza per il suo svolgimento. Il congresso si propone come la platea internazionale della comunicazione italiana nel mondo».


Interventi del Segretario generale del Cgie, Franco Narducci, su «Esercizio del diritto di voto all’estero: il ruolo dell’informazione»; del Segretario generale dell’Uspi, Francesco Saverio Vetere, su «Prospettive e problemi della stampa periodica»; del Presidente della Fnsi, Franco Siddi, «Problemi di rappresentanza dei giornalisti italiani all’estero» e del direttore di Rai International Massimo Magliaro, su «Informazione all’estero e servizio pubblico radiotelevisivo».