L’Italia può farcela e ce la farà


ROMA, (ANSA).- Non scoraggiamoci, dice Carlo Azeglio Ciampi, festeggiando il 1º Maggio al Quirinale.


L’Italia, aggiunge, può farcela e ce la farà. Ma non possiamo stare con le mani in mano, non possiamo osservare con rassegnazione una progressiva perdita di terreno nel campo della produzione industriale e un sistema distributivo inefficiente che concorre a tenere alti i prezzi al consumo.


“Rimbocchiamoci le maniche”. “Dobbiamo reagire subito”, dice il capo dello Stato. “Questo è il tempo delle responsabilità per tutti: istituzioni, lavoratori, produttori. Non possiamo più permetterci di vedere ulteriormente indebolita la struttura di base della nostra industria. Bisogna prendere iniziative specie nei settori ad alto valore aggiunto, ma anche nei settori tradizionali”.


Il futuro, dice, non è nel ritorno ai dazi e al protezionismo. E’ nel mercato, nelle sue regole che devono essere rispettate da tutti, anche dai paesi emergenti, anche da Cina e India. Perciò Ciampi ritiene legittime le iniziative per chiedere a questi Paesi di rispettare gli impegni sottoscritti con l’Organizzazione Mondiale del Commercio contro la contraffazione dei marchi e dei prodotti. E altrettanto legittimi sono i passi presso l’Unione Europea per sollecitare le misure di salvaguardia previste. Occorre consapevolezza della situazione. Occorre comprendere le cause di una situazione congiunturale “in cui i segni negativi prevalgono”.