Ancora speranze mondiale per la vinotinto


Caracas,

La «vinotinto» ha ancora qualche possibilità di qualificarsi per il mondiale che si disputerà l’anno venturo in Germania, la matematica ancora non la condanna.


Attualmente, la nazionale del Venezuela ha un bottino di 14 punti (metà sono stati ottenuti in casa ed altrettanti in trasferta) con una differenza reti di – 8. I pupilli di Richard Paez sono noni in classifica a pari punti con la Colombia (sesta), il Perù (settimo), il Cile (ottavo). Hanno due punti in meno rispetto all’Uruguay, che in questo momento è in quinta posizione.


Per continuare a pensare nel mondiale ,la nazionale dovrá raggiungere il quinto posto, per disputare poi lo spareggio con quella qualificatasi prima in Oceanìa (quasi sicuramente l’Australia).


La vinotinto deve vincere tre gare e pareggiarne una per mantere vivo il sogno ed arrivare all’ultima giornata con il biglietto verso il mondiale, mentre allo stesso tempo gli avversari diretti devono sempre pareggiare, o non vincano più di una partita dal prossimo turno fino all’ultimo.


Durante la pausa che durerà fino a giugno, si giocheranno due amichevoli, probabilmente contro la Libia in trasferta e contro il Camerun in casa. Contro i leoni africani la gara si dovrebbe giocare il 17 agosto in una sede da definire, mentre con la Libia la data non è stata ancora stabilita.


Il 4 giugno si disputerà la quattordicesima giornata, turno in cui il Venezuela riceverà in casa l’Uruguay, con l’obbligo di vincere. Nella andata il Venezuela vinse 3 a 0 l’Uruguay nello stadio «Centenario» di Montevideo. Nello stesso giorno disputeranno anche le partite Colombia – Perù (è auspiciabile un pareggio), Brasile – Paraguay ed Equador. Argentina (non importa il risultato), mentre nella gara Cile- Bolivia serve un pareggio o una vittoria della nazionale dell’altopiano.


Tre giorni più tardi la vinotinto giocherà a Santiago de Cile contro la nazionale locale, nello stadio Nacional si deve vincere o pareggiare. La «Roja» nella gara disputata nello stadio «Pueblo Nuevo» di San Cristobal vinse 1 a 0 grazie ad una rete di Mauricio Pinilla. Nelle altre gare i risultati che servono alla nazionale venezuelana sono una vittoria dell’Equador sulla Colombia o almeno un pareggio; fra Argentina e Brasile non importa il risultato, il Paraguay deve battere la Bolivia; Perù ed Uruguay devono pareggiare.


Il torneo riprenderà il 3 settembre, quando a San Cristobal il Venezuela riceverà il Perù, l’unico risultato da perseguire è la vittoria. All’andata terminò 0 a 0. Nelle altre gare la Colombia dovrà pareggiare in casa con il Cile; l’Equador dovrà battere l’Uruguay, l’Argentina il Perù, ed il Brasile dovrà battere in trasferta la Bolivia.


Tre giorni più tardi si disputerà l’ultima giornata di qualificazione, e la vinotinto ci dovrà arrivare con i punti sufficienti per evitare sorprese a l’ ultimo momento. Il Venezuela giocherà l’ultimo turno in Brasile. L’andata si giocò a Maracaibo ed i «canerinhi» vinsero 5 a 2. I risultati convenienti per l’eventuale qualificazione sono una vittoria in trasferta dell’Equador sul Cile; Perù e Bolivia dovranno pareggiare; il Paraguay deve battere la Colombia e l’Argentina deve battere nel derby de la Plata all’Uruguay a Montevideo. Il Comissario Tecnico della nazionale venezuelana Richard Paez ha dichiarato in una conferenza stampa che abbandonerà la vinotinto nel caso in cui non riuscisse ad approdare al mondiale.