Bush-Berlusconi: l’alleanza è salda


ROMA.- Usa e Italia non sono arrivati ad un rapporto condiviso su quanto accaduto nella sparatoria che ha portato alla morte di Calipari, al ferimento della Sgrena e di un altro uomo del Sismi, mentre i tre si recavano all’aeroporto di Baghdad per riportare la donna in Italia dopo trenta giorni di sequestro. Ciò nonostante “i due Paesi restano solidali nell’impegno per la ricostruzione di un Iraq stabile, libero edemocratico”, lo rende noto Palazzo Chigi dopo una “lunga e amichevole telefonata” tra Bush e Berlusconi.


Oggi il Presidente del Consiglio riferirà prima alla Camera e poi al Senato la posizione del governo sui fatti. Una quindicina di cartelle che avranno come traccia l’inchiesta italiana sulla vicenda Calipari, un intervento volto a sostenere l’impegno dell’Italia nella ricerca della verita’ sull’uccisione di Calipari, senza mai mettere in discussione la ”salda amicizia” con gli Stati Uniti e confermando l’inesistenza di collegamenti tra la dolorosa vicenda della morte del dirigente del Sismi e la permanenza dei militari italiani in Iraq. Secondo quanto riferito in ambienti parlamentari di Forza Italia, Berlusconi racconterà oggi quanto accaduto quella notte di marzo sulla strada che porta all’aeroporto di Baghdad, riferendo quanto risulta all’Italia. Per quanto riguarda il “disimpegno militare” il Premier garantirá la presenza dell’Italia in Iraq fino a quando sara’ necessario, nel rispetto dei programmi messi a punto d’intesa con l’Onu e gli alleati. Il ritiro ci sara’ dunque quando ci saranno le condizioni oggettive per farlo.