Ogni tre minuti un italiano è colpito da ictus

AOSTA.- “Cresce l’ attenzione verso la prevenzione dell’ Ictus e la Prima Giornata Europea, che si celebra in tutta Europa anche se un pochino in sordina, costituisce un primo passo verso il riconoscimento, da parte dell’ Unione, della necessità di contrastare una malattia dilagante ma che si puo’ combattere con efficacia’’. Lo la detto Giuseppe D’ Alessandro, presidente di Alice (Associazione nazionale per la lotta all’ Ictus.
La Stroke Alliance for Europe (Safe) ha infatti promosso la prima giornata europea di prevenzione dell’ictus’.
“, in Italia, dove una persona è colpita da ictus ogni 3 minuti, i nuovi casi sono 194.000. L’ictus – ha proseguito – è la prima causa di invalidità nelle persone adulte, la seconda di demenza e la terza di mortalita’’’.Recenti ricerche hanno pero’ provato che “molti casi potrebbero essere evitati se l’ipertensione e gli altri fattori di rischio vascolare fossero diagnosticati e curati sistematicamente’’.
Allo stesso modo il grado di invalidità ad essa conseguente potrebbe essere ridotto se tutti i casi di ictus fossero riconosciuti in tempo e trattati in strutture specializzate.
Safe, la prima alleanza pan-europea tra 15 associazioni di pazienti che operano in diversi paesi, si batte per prevenire questa patologia, divulgare informazioni sui fattori di rischio, i segnali dall’arme e sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni. Giuseppe D’Alessandro ha poi ricordato il prossimo appuntamento di prevenzione in Italia. Domenica 15 maggio si svolgerà la VI edizione della Giornata Nazionale contro l’Ictus. Nelle piazze principali di diverse città italiane, presso gli stand Alice, medici volontari forniranno informazioni sulle cause, i sintomi, la prevenzione e la cura dell’ ictus cerebrale. In alcuni centri i cittadini potranno sottoporsi a misurazioni gratuite della pressione, del colesterolo, della glicemia e nei casi ad alto rischio anche ad ecodoppler carotideo. Durante la giornata saranno distribuite in offerta piantine di rosa al fine di raccogliere fondi da destinare alle attività dell’associazione.