ROMA – Da centinaia di anni gli italiani sono un popolo di emigranti. Adesso che gli italiani all’estero hanno ottenuto il diritto di voto, tanti si chiedono qual é la situazione reale degli italiani nel mondo.
La UIM – Unione Italiani nel Mondo -, a 10 anni dalla sua costituzione, ha voluto analizzare le condizioni e l´immagine dell’emigrazione italiana all’estero coinvolgendo ospiti di rilievo in un convegno che si terrà a Roma mercoledì, 11 maggio.
A presiedere «Italiani nel mondo negli ultimi 10 anni» sarà Mario Castellengo, Consigliere Cgie, che introdurrà «Presente e futuro della UIM», relazione di Alberto Sera, Segretario generale della UIM.
Adriano Benedetti, Ministro Plenipotenziario Direzione Generale Italiani Estero e Politiche Migratorie del MAE, interverrà su «Gli italiani nel mondo: un biglietto da visita per le Istituzioni italiane», mentre «Associazionismo e forze sociali: protagonisti nelle scelte del Paese» sarà il tema sviluppato da Carmelo Barbagallo, Segretario organizzativo della UIL.
Dino Nardi, UIM Svizzera, parlerà di «Sfide e prospettive dell’associazionismo in emigrazione», mentre chiuderà lo spazio dedicato agli interventi Francesco Fatiga, UIM Lazio, con l’»Importanza dell’esperienza associativa».
Come è cambiata l’immagine degli Italiani all’estero negli ultimi 10 anni sarà il tema della tavola rotonda moderata da Laura Garavini, cui parteciperanno, tra gli altri, Gina De Azavedo Marques, corrispondente del quotidiano brasiliano «O’Globo», Paolo Bertossa, corrispondente della Radio Televisione svizzera RTSI, Michael Braun, corrispondente del quotidiano tedesco «Die Tageszeitung». I tre, corrispondenti di famose testate pubbliche dei paesi a maggiore concentrazione di immigrazione italiana, Germania, Svizzera e Brasile, si confronteranno, in particolare, sulle caratteristiche della recente emigrazione italiana e sugli effetti che tali processi migratori comportano sia per i paesi di arrivo che per le regioni italiane di partenza. Saranno coadiuvati da Sergio Annunziata, sindaco di Atena Lucana (Sa), un’area del salernitano tradizionalmente coinvolta da flussi migratori in uscita e in entrata (rientro), in grado di riportare l´esempio concreto di come i connazionali, rientrati dopo un periodo di emigrazione all’estero, possano rappresentare la colonna portante dell’economia del territorio, ed Enrico Pugliese, noto studioso dei processi migratori e sociologo in forze all’Università di Napoli Federico II, Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali-Consiglio Nazionale Ricerche.
Il dibattito offre quindi un’analisi a tutto campo, che partendo da un profilo sociologico dei processi migratori, riflette il sentire comune e arriva a considerazioni strutturali ed economiche del fenomeno. Le conclusioni, infine, saranno affidate al Presidente della UIM, Giampiero Bonifazi.
La UIM é un’associazione di natura sindacale senza fini di lucro. Costituita nel ´95 per volontà della Uil e dell´Ital, la UIM ha lo scopo di tutelare e sostenere i diritti degli italiani nel mondo, primo fra tutti quello al voto.
