Roma.- “Nessuno ha la palla di vetro ma non credo che si andra’ molto oltre il dicembre del 2005, al massimo gennaio o febbraio 2006”. La risoluzione 1546 dell’Onu, che autorizza la presenza delle truppe, prevede un percorso di cui l’ultima tappa è rappresentata dalle elezioni previste per dicembre 2005. Ma “è probabile” che “le autorità irachene chiedano un mese o due di più alla coalizione internazionale” Il graduale ritiro delle truppe italiane dall’Iraq dovrebbe iniziare nei primi mesi del 2006. – Non credo che le prospettive siano molto più lunghe di questo timing – ha sottolineato. Fini ha ricordato che la risoluzione 1546 dell’Onu che autorizza la presenza delle truppe prevede un percorso di cui l’ultima tappa è rappresentata dalle elezioni previste per dicembre 2005. Fini ha osservato che “ora c’è un governo eletto dagli iracheni e sono loro a richiedere condizioni di sicurezza e proprio la sicurezza è l’elemento centrale dal quale discenderanno le decisioni”. Certo, ha osservato, “se oggi ritirassimo da Nassiriya 100 carabinieri le condizioni di sicurezza non verrebbero alterate”.
