Allarme recessione

ROMA – “Dato allarmante’’. “Recessione tecnica’’. No, c’e’ soltanto una “difficolta’ temporanea’’ di fronte alla quale non servono polemiche. Il calo dello 0,5 per cento del prodotto interno lordo nel primo trimestre, che facendo seguito a un dato negativo nei tre mesi precedenti configura dal punto di vista tecnico una recessione, coglie di sorpresa Confindustria, Governo e sindacati. L’ esecutivo commenta con sfumature diverse: il ministro del Welfare Roberto Maroni parla di un “segnale allarmante’’ e “non possiamo permetterci di avere una crescita inferiore all’ uno per cento senza intervenire’’. Il ministro dell’ Economia, Domenico Siniscalco, spiega che serve “realismo’’, non “polemiche’’.

Per Confindustria è il vicepresidente Andrea Pininfarina a parlare: “Questi dati – dice – sono peggiori di quanto le nostre previsioni, peraltro già negative, si attendevano, e sono inferiori anche ai dati dell’ economia europea, che pure è in rallentamento.Sul fronte sindacale, per il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani i dati mostrano che “la situazione è più pesante di quello che si prevedeva’’.