Sulla lingua italiana un accordo tra l’ICE e la Dante Alighieri


TOMA.- In una economia mondiale sempre più globalizzata, promuovere la conoscenza della lingua italiana rappresenta uno strumento indispensabile per consentire di familiarizzare con la nostra cultura, la nostra società e per accelerare il processo di penetrazione dei nostri prodotti sui mercati mondiali. Per questo l’Istituto nazionale per il Commercio Estero ha raggiunto un accordo con la Società Dante Alighieri che consentirà tra l’altro all’ICE di avvalersi del corpo docente della Dante Alighieri nel mondo per sviluppare la conoscenza  della lingua italiana del personale straniero in servizio presso gli uffici della sua rete estera. L’accordo è stato firmato al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, durante la cerimonia di consegna dei diplomi ai Benemeriti  della Cultura.


L’intesa costituisce la prima tappa di una forma inedita di alleanza tra cultura ed impresa che intende rappresentare una nuova forma di intendere il sistema paese nella globalità dei molteplici aspetti della produttività e della creatività.


Tra i progetti operativi dell’accordo in imminente fase di attuazione sono da segnalare la formazione linguistica di dirigenti quadri nei Paesi dell’area balcanica, la selezione di interventi seminariali di formazione in Bosnia Erzegovina, la realizzazione di un corso specialistico di italiano a distanza e la formazione linguistica di funzionari ICE in Cina. Con l’occasione sarà presentato anche il nuovo logo della Società Dante Alighieri curato dall’agenzia Mc Cann Erickson, che ha fornito anche il supporto informatico per il progetto grafico del nuovo sito Internet e la rivista trimestrale di informazione “Pagine della Dante” rinnovata nella grafica e nei contenuti.