Operazione dieta, per 8 donne su 10 è flop


ROMA – L’estate si avvicina e per le donne italiane la prova bikini diventa una battaglia. Nella maggior parte dei casi persa in partenza. Nell’ultimo anno, infatti, ben l’81 per cento delle donne italiane under 50 ha provato una qualche dieta e una percentuale analoga ripeterà l’esperienza in queste settimane. Ma tra loro appena il 15 per cento otterrà i risultati sperati. E’ quanto emerge da una ricerca del mensile Dimagrire che, alla vigilia della bella stagione, ha studiato le abitudini alimentari e il rapporto con le diete di oltre 1.000 donne tra i 20 e i 50 anni.


Il 28 per cento delle donne, secondo lo studio, interromperà praticamente subito, in meno di una settimana, il sobrio regime alimentare inaugurato; il 23 per cento resterà a stecchetto per non più di 10 giorni; il 34 per cento riuscirà a resistere fino a due settimane. La dieta, infatti – si sostiene su Dimagrire – si rivela sempre più spesso un’esperienza negativa: non serve a nulla in termini di reale perdita di peso, provoca malesseri e disturbi vari, fa aumentare ansia e nervosismo e abbassare il desiderio. Per scegliere la dieta giusta le donne chiedono consiglio alle amiche (26 per cento), fanno ogni volta da sole (21 per cento), si informano sulle riviste (18 per cento) o alla tv (14 per cento). Solo il 10 per cento va da uno specialista. La durata media della dieta in vista delle vacanze è decisamente bassa: si pensi che in un caso su dieci (9 per cento) dura appena 3 giorni e per il 19 per cento una settimana. Solo il 15 per cento di chi inizia una dieta riesce a raggiungere gli obiettivi prefissati. Le ragioni che spingono a gettare la spugna? Sei donne su dieci (61 per cento) si accorgono che la dieta seguita non serviva a nulla, il 47 per cento si arrende per colpa, dice, di una scarsa forza di volontà, il 32 per cento accusa malesseri e disturbi fisici, il 26 per cento entra in un tunnel di nervosismo e litigi con il partner.


– Mettersi a dieta non dovrebbe consistere nel seguire una serie di regole e ricette con l’obiettivo di perdere un certo numero di chili – spiega l’alimentarista Gigliola Braga – quanto piuttosto trovare il modo giusto di alimentarsi secondo le reali esigenze del nostro organismo. In che modo? prima di tutto adottando un adeguato stile alimentare, sorretto da un’adeguata informazione. Basti pensare il pericolo in cui incorrono tante, troppe ragazze che per tenersi in forma, cioè per diventare magrissime, eliminano per quanto possibile tutti i carboidrati e i grassi dalla loro dieta.


Tra i disturbi più frequenti accusati dalle donne a dieta, secondo i risultati della ricerca, ci sono calo dell’autostima (47 per cento), fiacchezza e stanchezza costanti (36 per cento), calo del desiderio (34 per cento), frequenti stati d’ansia (25 per cento), abbassamento di pressione (10 per cento) e disturbi intestinali (8 per cento).