La lira? Soluzione illogica


MILANO.- Il ministro del Lavoro Roberto Maroni ha confermato che la Lega ha in agenda di chiedere un referendum per tornare alla doppia circolazione euro e lira e di agganciare quest’ultima al dollaro. Una vera e propria proposta in materia sarà presentata al raduno del ‘Carroccio’ a Pontida, il 19 giugno prossimo alla presenza del segretario federale Umberto Bossi.


La campagna della Lega Nord contro l’euro e contro i politici della moneta unica, raccoglie un coro di reazioni sdegnate sia dall’Italia che dai leader dell’Ue.


Romano Prodi, accusato dal Carroccio di essere il principale artefice della scelta rovinosa dell’euro insieme all’allora ministro del Tesoro e attuale capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi, definisce la proposta di tornare alla lira destinata al rapido fallimento,“l’idea che qualcuno voglia resuscitare la lira e legarla al dollaro appartiene a una ipotesi che non ha nessuna razionalità o logica”


Ancora più netta la risposta giunta da diversi leader europei, che hanno bollato l’uscita dall’euro come una boutade. Il presidente di turno dell’Ue Jean-Claude Juncker ha risposto con un secco “non abbiamo tempo da perdere per discutere di queste stupidaggini” a chi gli chiedeva commenti sulle recenti dichiarazioni di Maroni “se dovessimo discutere di tutte le stupidaggini con tutti i Paesi ne avremmo per settimane” ha aggiunto il premier e ministro delle Finanze lussemburghese, dicendo che non affronterà l’argomento con il ministro dell’Economia Domenico Sini-scalco.