La coppia “scoppia” nel silenzio sempre meno parole e più segreti


ROMA – Più di tre ore di parole al giorno da innamorati, appena 15 minuti dopo sette anni di matrimonio. Col tempo la coppia ‘scoppia’ nel silenzio. Al lento ma inesorabile declino della comunicazione all’interno della coppia è dedicato lo studio dell’ultimo numero della rivista ‘Riza Psicosomatica’, che ha indagato le abitudini di 512 coppie sposate o conviventi, di età compresa tra i 20 e i 50 anni. Risultato: tra lui e lei con il procedere del matrimonio o della convivenza risulta sempre più difficile parlare di sè, dei propri sentimenti e dei propri problemi. E quando si parla è sempre più difficile dire la verità. Tanto che Riza calcola che una coppia su due si fondi sulla ‘’bugia istituzionalizzata’’, che tocca l’apice del momento critico subito dopo aver fatto l’amore. Non è un caso che per il 36 per cento degli intervistati la persona con cui sarebbe più difficile comunicare alla lunga è proprio il partner. Più dei figli (2 per cento) e più dei genitori (16 per cento). Tra le coppie, il 46 per cento`sostiene che si litiga molto più facilmente e proprio per questo è difficile confrontarsi e discutere; il 31 per cento dice che si parla sempre delle solite cose, quindi tanto vale tacere; il 18 per cento trova che il partner è diventato sempre più noioso, per cui ogni giorno si recita sempre la stessa scena. Solo il 22 per cento delle coppie dice che capirsi col tempo è diventato più semplice e appena il 9 per cento delle coppie (in pratica una su dieci) afferma che il rapporto è ancora come ai primi tempi. Nelle coppie si parla sempre meno ma si dicono più bugie. Il 37 per cento degli intervistati confessa di non essere quasi mai, almeno sulle cose importanti, davvero onesto. Il 13 per cento non lo è praticamente mai. Le bugie abbondano dopo aver fatto l’amore (29 per cento), in qualsiasi momento (22 per cento), dopo un litigio (16 per cento), dopo una giornata particolarmente pesante (13 per cento), quando si è a letto la sera prima di addormentarsi (9 per cento). Tra gli argomenti più difficili da affrontare per la coppia ci sono i propri sogni e i propri desideri individuali (52 per cento), il sesso (48 per cento), i problemi di coppia in genere (34 per cento), il lavoro (28 per cento). Così tra lui e lei si parla più che altro di figli per circa 2 ore alla settimana; di problematiche relative alla casa per 91 minuti alla settimana; di lavoro per 77 minuti; di soldi e di spese per 63 minuti; di parenti e suocere per 62 minuti; di sesso per 33 minuti; di salute per 21 minuti. Il declino della comunicazione di coppia – conclude Riza Psicosomatica – è ben illustrato da un percorso in cui all’inizio dell’innamoramento lui e lei sono un vero e proprio fiume in piena di parole e parlano di cose personali fino a un totale di 205 minuti al giorno (circa tre ore). Dopo un solo anno di convivenza i minuti sono scesi a 96 (circa un’ora e mezza). Dopo due anni di convivenza si va sotto l’ora (51 minuti per l¿esattezza). Dopo 4 anni si parla per 38 minuti. Infine, dopo sette anni il crollo: lui e lei parlano di sè per 15 minuti al giorno.