Referendum: in America Latina la percentuale più alta dei votanti


ROMA, (AISE).- Dal 12,1 per cento dell’America settentrionale al 25 per cento di quella meridionale anche i cittadini italiani all’estero hanno mediamente disertato le urne. In cifre, hanno rispedito il plico elettorale, con voto espresso, al consolato circa 462.278 su 2.665.033, numeri che corrispondono al 17,3 per cento degli aventi diritto al voto.


I voti degli italiani all’estero sono stati divisi dal Ministero dell’Interno in quattro ripartizioni. In Europa ha votato il 14,6 per cento degli aventi diritto, nella ripartizione Asia-Africa-Oceania-Antartide il 13,4 per cento, in America meridionale il 25,7 per cento e in America centro-settentrionale il 12,1 per cento.


Diversi anche i risultati del voto. Mentre in Italia il sì ha avuto riscontri semi- plebiscitari, raggiungendo per alcuni quesiti il 92 per cento dei consensi, all’estero le percentuali sono state decisamente più basse.


Complessivamente, infatti, al primo quesito sulla ricerca sugli embrioni il sì ha avuto il 59,2 per cento contro il 40,8 per cento del no; le norme sui limiti di accesso andrebbero abrogate per il 61 per cento dei votanti contro il 38,9 di chi vuole che la legge resti com’è. Il terzo quesito ha ottenuto il 57,9 per cento di sì contro il 42,1 per cento dei no. Mentre il divieto di fecondazione eterologa andrebbe abolito per il 57,9 per cento cui si contrappone il 42,1 per cento di chi desidera mantenerlo.


La percentuale più alta di votanti in Europa spetta alla svizzera con il 22 per cento degli aventi diritto, mentre fanalino di coda è stato il Regno Unito, paese in cui ha votato solo il 7,3 per cento degli italiani.


In America Latina primo posto al Perù, con il 35,8 per cento di voti, seguito dall’Argentina (30 per cento)e dall’Uruguay (30,8 per cento). All’ultimo posto il Cile con il suo 8,1 per cento di votanti. Percentuali decisamente basse in America Settentrionale, con Canada e Usa che si assestano sull’11,5 per cento e in America Centrale, in cui il Messico ha fatto riscontrare il 13,3 per cento di voti. Nella ripartizione Asia-Africa-Oceania spicca il 15,2 per cento dell’Australia, il 19,6 per cento del Sud Africa, il 38,5 per cento del Giappone, ma anche i 30 plichi rispediti dall’Algeria (dato che comunque corrisponde al 36 per cento degli aventi diritto) e lo 0 per cento registrato dal Viminale per la Nuova Zelanda.


I voti nel dettaglio.


Europa


1.limite alla ricerca clinica e sperimentale sugli embrioni


si 137.481 (58,6 per cento) no 97.041 (41,4 per cento)


2.norme sui limiti di accesso


si 142.081 (60,5 per cento) no 92.813 (39,5 per cento)


3.norme su finalità, diritti soggetti coinvolti e limiti accesso


si 140.099 (60,2 per cento) no 92.546 (39,8 per cento)


4.divieto di fecondazione eterologa


si 134.447 (57,3 per cento) no 100.348 (42,7 per cento)


Asia-Africa-Oceania-Antartide


1.limite alla ricerca clinica e sperimentale sugli embrioni


si 14.215 (58,8 per cento) no 9.972 (41,2 per cento)


2.norme sui limiti di accesso


si 14.529 (60,3 per cento) no 9.574 (39,7 per cento)


3.norme su finalità, diritti soggetti coinvolti e limiti accesso


si 14.280 (59,8 per cento) no 9.593 (40,2 per cento)


4.divieto di fecondazione eterologa


si 13.763 (57,6 per cento) no 10.146 (42,4 per cento)


America Meridionale


1.limite alla ricerca clinica e sperimentale sugli embrioni


si 101.068 (60,3 per cento) no 66.526 (39,7 per cento)


2.norme sui limiti di accesso


si 104.579 (62,5 per cento) no 62.699 (37,5 per cento)


3.norme su finalità, diritti soggetti coinvolti e limiti accesso


si 103.760 (62,1 per cento) no 63.427 (37,9 per cento)


4.divieto di fecondazione eterologa


si 97.841 (59,0 per cento) no 67.869 (41,0 per cento)


America Settentrionale e Centrale


1.limite alla ricerca clinica e sperimentale sugli embrioni


si 20.558 (57,8 per cento) no 15.037 (42,2 per cento)


2.norme sui limiti di accesso


si 20.957 (59,0 per cento) no 14.592 (41,0 per cento)


3.norme su finalità, diritti soggetti coinvolti e limiti accesso


si 20.807 (58,5 per cento) no 14.747 (41,5 per cento)


4.divieto di fecondazione eterologa


si 20.262 (56,9 per cento) no 15.341 (43,1 per cento). (m.c.aise)